“Ecco cosa succede in Germania se non paghi il biglietto del bus: fate vedere questo video a tutti i buonisti!”
Dalla pagina Facebook Dalla parte delle Forze dell’Ordine arriva un video pubblicato il 22 novembre 2018 in cui addirittura non si riesce a distinguere un bus da un treno. La mossa è tipica: acciuffare un video dal web, ignorarne la storia e riportarla alla propria community con una didascalia orientata all’odio, specie perché in questo caso il protagonista è un uomo di colore. Secondo gli amministratori la Germania sarebbe un esempio di legalità solamente perché strattona con forza uno straniero fuori dal mezzo in quanto sprovvisto di biglietto.
Le immagini, come suggerisce il video, arrivano dalla rubrica “No comment” di Euronews, e infatti troviamo riscontro in un articolo pubblicato il 3 luglio 2017.
L’uomo era sprovvisto di biglietto e non poteva pagare la multa
Nell’articolo leggiamo che il filmato è stato girato dalla giornalista serba Natalija Miletic, presente durante i momenti di tensione. Euronews riporta la sua testimonianza. La vicenda ha avuto luogo su uno dei treni del servizio S-Bahn di Monaco di Baviera che collega la città all’aeroporto. Il video non mostra i momenti precedenti all’intervento degli uomini della Deutsche Bahn, ma secondo l’autrice del video l’uomo era sprovvisto del biglietto.
L’agenzia RT il 28 giugno 2017 scriveva che l’uomo era un 48enne di origine nigeriana, che dopo aver mostrato ai controllori di essere sprovvisto di biglietto si era rifiutato di esibire il documento di identità. Sempre RT riporta le parole della giornalista, che racconta che i controllori gli avevano chiesto di pagare una multa di 60 euro, ma l’uomo aveva con sé solamente 9 euro che – diceva – gli sarebbero serviti per mangiare.
La denuncia e la sospensione degli operatori della Deutsche Bahn
Gli agenti avrebbero dunque ritirato i suoi 9 euro dicendogli che ne mancavano 51. RT riporta le dichiarazioni della compagnia Deutsche Bahn, che racconta che l’uomo avrebbe cominciato ad assumere atteggiamenti violenti. La testimone, invece, racconta che l’uomo era rimasto calmo. Alla richiesta di scendere l’uomo si era opposto, per questo i due operatori hanno dovuto fare ricorso alla rimozione forzata. Non era chiaro, tuttavia, se il colore della pelle dell’uomo avesse giocato un ruolo determinante per l’intera vicenda.
Le immagini mostrano due uomini della Deutsche Bahn trascinare con forza l’uomo fuori dal convoglio alla stazione di Leuchtenbergring. Durante il video sentiamo la giornalista condannare l’intervento: “Questo è razzista, non va bene quello che state facendo. L’uomo non ha fatto niente”.
L’episodio era stato denunciato alla polizia e la compagnia aveva ammesso che in passato si erano consumati episodi di razzismo, confermati anche da alcuni utenti. La polizia fece partire le indagini che si conclusero con la sospensione dei due operatori della Deutsche Bahn dal servizio, ma anche con le minacce di morte ricevute dalla giornalista che aveva reso virali le immagini della vicenda.
La sospensione, dunque, significava che il loro intervento si era rivelato irregolare. In Germania non c’è una legge che consente l’assalto fisico dei controllori a chi è sprovvisto di biglietto, anche se la community di Dalla parte delle Forze dell’Ordine gioisce cercando di fornire un modello. Sbagliato, anche quando indica come “bus” la carrozza di un treno.
Parliamo di acchiappalike perché proprio le persone elogiate dagli amministratori sono state sospese, ma questo non viene riportato in quanto sarebbe un brutto smacco per la strategia dell’odio.
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