È morto Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re di Italia
Principe dell’impero alla nascita del 1937, Vittorio Emanuele di Savoia sarebbe stato Re ancora giovinetto, se la Storia non avesse, come spesso avviene, cambiato assieme ai Destini della Storia tutta anche le storie individuali di migliaia di persone.
E parliamo ovviamente della Caduta della Monarchia in Italia, conseguita alla dolorosa fase del Ventennio Fascista e al Referendum tra Repubblica e Monarchia che pose fine a ogni futuro progetto monarchico.
Sappiamo come andò la storia: a maggio del 1946 Vittorio Emanuele III abdicò in favore del figlio Umberto I, padre di Vittorio Emanuele, e dopo uno dei regni più brevi della storia dell’umanità tutta, solo un mese dopo il Referendum pose fine alla monarchia in Italia.
La famiglia reale partì per un lungo esilio, divenuto legge di rango Costituzionale con la nascita stessa della Costituzione Repubblicana nel 1948 e formalmente cessato solo nel 2002.
Vittorio Emanuele era poco più di un bambino, principe di un trono che aveva cessato di esistere.
È morto Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re di Italia
Dopo tredici anni di fidanzamento e con l’opposizione paterna sposò Marina Doria, campionessa di sci nautico dalla quale ebbe l’amato figlio Emanuele Filiberto, combattendo con ogni mezzo per coronare il suo amore (e riuscendovi).
Nonostante di fatto era principe di un trono ormai perduto nella Storia, questo non gli impedirà di essere al centro di dispute dinastiche, come si è visto molte nate per amore ed una vita ricca di eventi.
Potrà tornare in Italia nel 2002, giurando fedeltà alle istituzioni Repubblicane ma senza astenersi dal chiedere risarcimento e restituzione di parte del compendio di beni confiscati in quegli anni.
Si è spento ora a Ginevra, circondato dall’affetto dei suoi cari, poco prima del raggiungimento dell’ottantasettesimo compleanno.
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