È morto Rey Mysterio, però il senior: perché evitare i titoli clickbait
Siamo abituati ai titoli clickbait da parte di giornali poco reputabili, per questo tende a darci un certo fastidio vedere quando questo accade su giornali importanti, come La Repubblica
Cosa pensereste leggendo “Morto a 66 anni Rey Mysterio, leggenda del wrestling”, senza alcun dettaglio?
Pensereste al famoso wrestler Rey Mysterio, ma il sottopancia vi ricorda che “Il nipote combatte in Wwe” e solo cliccando all’interno del testo vi rendete conto che si parla di Rey Mysterio senior, zio del celebre wrestler.
È morto Rey Mysterio, però il senior: perché evitare i titoli clickbait
C’è chi ha messo direttamente nel titolo Rey Mysterio Sr., come Sky TG24, mentre MowMag giustamente bacchetta quel genere di informazione “pret a porter”, basata sull’ansia di uscire per primi, viralizzare per primi, far cliccare per primi, tirare fuori il titolo che scandalizza e indigna.
Non è la prima volta che vediamo la stampa nazionale cedere alle tentazioni: un virgolettato inventato qui, un titolo clickbait là… a volte l’ansia di voler primeggiare tende a oscurare l’amore per la verità.
L’indignazione, ma anche il dolore, vendono.
Oltretutto, ci è stata inviata in redazione un’anteprima relativa ad una precedente iterazione dell’articolo con Mysterio Jr.
E il condivisore compulsivo medio, il cliccatore seriale, secondo voi legge? E come si comporta con la foto di Rey Mysterio Jr.?
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