“È morto Mario Draghi, ne dà il felice annuncio la Costituzione Italiana”, la disperazione in una bufala
Non è morto Mario Draghi, certamente, ciò che “spaventa” le gonadi è apprendere che esistano utenti che – pubblicamente o su chat private – fanno circolare necrologi montati ad hoc per dare sfogo a una certa disperazione.
È venuto a mancare Mario Draghi. Ne dà il felice annuncio: la Costituzione Italiana, il popolo, le forze di polizia, i carabinieri, l’esercito, le partite IVA, i lavoratori, le madri, i padri, i bambini, i ragazzi.
I funerali avranno luogo il 15 novembre in tutta Italia, siete tutti invitati.
La Costituzione ringrazia quanti interverranno per ricordare il nostro caro “vile affarista”.
La data 15 novembre indicata per i funerali potrebbe riferirsi a una serie di manifestazioni previste in tutta Italia per protestare contro il green pass, indizio che ci viene dato dai riferimenti alla Costituzione Italiana. La “morte di Mario Draghi” potrebbe dunque essere la metafora di una ferma opposizione al Governo, che di certo non arriva dall’ingegno di un abile pubblicitario.
Non è morto Mario Draghi, ma parliamo di “bufala” perché per esperienza conosciamo le regole dell’utente social più impulsivo.
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