“Don Enrico affitta la chiesa ai musulmani, la trasformano in moschea”: succede a Bugliano, che non esiste
Ancora una volta commenti come “stiamo toccando il fondo”, “vergogna” e condivisioni compulsive dimostrano l’assenza totale di spirito critico da parte di un certo tipo di pubblico. Parliamo nuovamente di Bugliano, e a questo giro il protagonista è Don Enrico che “affitta la chiesa ai musulmani” i quali la “trasformano in una moschea”.
Il post è comparso sia sulla pagina Facebook del Comune di Bugliano che sul blog correlato.
“Speravo che dopo il lockdown la chiesa di Santa Gisella tornasse gremita di fedeli“- racconta tristemente Don Enrico parroco di Bugliano (PI) – “Purtroppo, nonostante tutti volessero riaperte le chiese, non c’è più nessun fedele ad assistere ai miei spettacoli religiosi. Ho visto anche politici che invocavano la riapertura durante la quarantena, ma nemmeno loro si sono fatti vedere. Era solo una scusa per uscire di casa.“
A questo punto Don Enrico, date le spese alte mantenere l’attività, ha deciso di affittare la chiesa di Santa Gisella in località Bagnaia ai musulmani di Pisa, che a causa dell’amministrazione comunale leghista, non possono proseguire la costruzione del loro luogo di culto.
“Hanno pagato subito l’affitto per tutto l’anno” – ha detto sorridendo Don Enrico – “Con questi soldi potrò pagare l’impianto Bose System della chiesa di San Teodoldo, sperando di vedere a messa coloro che si professano cristiani su Facebook, ma li vedo in chiesa solo a Natale e Pasqua.
Tutto inventato, naturalmente, visto che il Comune di Bugliano non esiste, ma non mancano le occasioni in cui anche alcune testate cascano nel tranello.
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