Dominio Conte con gli ultimi sondaggi politici di oggi 28 marzo sui leader più graditi

Nuovi sondaggi politici sui leader in Italia, con gli ultimi riscontri di oggi arrivati da Nando Pagnoncelli. Si parla dunque di gradimento dei leader politici ed in vetta continua a rimanere Giuseppe Conte. L’ex premier non è di certo stato dimenticato dagli italiani, in molti hanno apprezzato il suo modo di fare politica e non è un caso che sia il primo leader indiscusso in questa graduatoria relativa al gradimento dei leader.

Cosa dicono gli ultimi sondaggi politici di oggi su Conte e sugli altri leader

Dopo l’analisi dei giorni scorsi, concentrata in primis sulla Lega di Salvini e su Italia Viva di Renzi, un’altra analisi focalizzata sui leader più graditi. Un 61% che sembra al momento inarrivabile da chi si ritrova alle sue spalle, infatti al secondo posto c’è Roberto Speranza con il 41% del gradimento ed ai piedi del podio troviamo Giorgia Meloni con il 37%. Il quarto posto è invece occupato dal leader della Lega, Matteo Salvini, che ha conquistato il 33% di gradimento da parte degli intervistati, con Enrico Letta, neo leader del PD, che lo distanzia di un solo punto, ritrovandosi al 32%.

Stando agli ultimi sondaggi politici di oggi, subito dietro spazio a Silvio Berlusconi con il 29%, ma ciò che ha lasciato alquanto basiti è la fine che ha fatto Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva che addirittura occupa l’ultimo posto di questo sondaggio con il 12%, ritrovandosi ad esser stato superato da Vito Crimi, con il suo 18% di gradimento. Ne ha parlato anche Il Corriere.

Renzi sta pagando ancora lo scacco matto rifilato a Conte, la maggior parte degli intervistati infatti non ha assolutamente gradito ciò che ha combinato il leader di Italia Viva che ha praticamente messo fine al governo Conte. In questo modo, a detta di molti, ha creato una nuova crisi politica in un periodo di pandemia, situazione assolutamente tragica per il nostro Paese.

Se quindi Conte si ritrova al primo posto e sembra essere irraggiungibile, Renzi appare nettamente in ritardo, nonostante abbia ricoperto un ruolo centrale negli equilibri di governo in questi anni. Vedremo cosa ci diranno i prossimi sondaggi politici dopo quelli di oggi.