Domenico Biscardi era positivo al Covid, il direttore del 118: “Nessun complotto”
Domenico Biscardi era positivo al Covid-19. Questo è quanto dichiara Roberto Mannella, direttore del 118 di Caserta, in un’intervista rilasciata per Zona Bianca e disponibile a questo indirizzo. Di “Mimmo” Biscardi si è detto tanto dopo la sua morte, avvenuta a San Nicola La Strada (CE), e sulle circostanze è stata messa in atto una vera e propria macchina del complottismo che vedeva il noto divulgatore di teorie no-vax oggetto di una trama oscura da parte di misteriose autorità che lo avrebbero messo a tacere per via delle sue affermazioni sulla presenza di ossido di grafene nei vaccini anti Covid.
Sulla sua morte si era espressa anche la senatrice Granato, che addirittura aveva presentato una denuncia-querela (con errori, secondo Il Riformista) ai Carabinieri per far sì che si accertassero eventuali responsabilità sulla morte di Biscardi.
Domenico Biscardi era positivo al Covid
Le telecamere di Zona Bianca si sono dunque portate a San Nicola La Strada, respinte con forza dai familiari del Biscardi ma accolte dal direttore del 118 Roberto Mannella. Quest’ultimo ha spiegato che su Domenico Biscardi è stata operata mezz’ora di rianimazione cardiopolmonare, dopodiché gli operatori hanno dovuto constatare il decesso.
Nessun complotto
“In tutti i casi sospetti facciamo tamponi post mortem – dichiara Mannella – Nel caso di specie il paziente è risultato positivo“. Il direttore del 118 tiene a precisare che dietro la morte di Domenico Biscardi non c’è alcun complotto, e aggiunge: “Se l’avessimo sospettato dalla scena che abbiamo trovato avremmo attivato l’autorità giudiziaria“.
Precisiamo, però, che non esiste correlazione tra la positività al Covid di Biscardi e l’infarto, e sul suo corpo non è stata eseguita alcuna autopsia. Domenico Biscardi è morto a seguito di un infarto.
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