Notizia Vera

Docente e preside paragonano Auschwitz al Green Pass: reazioni e provvedimenti

Docente e preside paragonano Auschwitz al Green Pass è una notizia che purtroppo avevamo visto più volte. Nel senso che uno dei cavalli di battaglia dell’antivaccinismo e della lotta al Green Pass militante è proprio il paragone con l’Olocausto.

Paragone ripetuto, col Green Pass trasfigurato nell’Ahnenpass o altri documenti d’epoca.

Oppure con un negazionista tedesco condannato per aver equiparato le mascherine alle camere a gas, salvo poi aver ritrattato dicendo che pensava “alle camere a gas americane”.

Non importa il fatto che siano le stesse vittime dell’Olocausto a trovare tale paragone strumentale, odioso e teso a riaprire ferite e piaghe ulcerate nella storia. Il paragone continua a riapparire, e riappare nelle scuole, il luogo dove si formano, o bisognerebbe formare, i giovani.

Questo nonostante siano le stesse associazioni dei sopravvissuti a trovarlo odioso e censurabile.

Docente a Palermo pubblica montaggio su Auschwitz, condanna del rettore

Il primo caso è a Palermo: un docente aveva postato sui suoi social una delle infinite varianti del fotomontaggio più amato dagli opponenti il Green Pass.

Il cancello di Auschwitz con la scritta “Il Vaccino rende Liberi” al posto di “Il Lavoro rende Liberi”.

Immediata la reazione del rettore:

“A nome dell’Ateneo, mi dissocio in maniera netta e completa da quanto pubblicato su un social network da un docente dell’Ateneo in risposta ad un esponente politico. L’associazione del vaccino contro il COVID-19 al motto dei campi di sterminio nazisti è totalmente inopportuna e gravemente offensiva – dichiara il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari – Per quanto l’Università sia un luogo aperto alla libertà di pensiero e di dibattito appare intollerabile e raccapricciante la strumentalizzazione di una delle pagine più drammatiche della storia per esprimere una personale posizione. L’Ateneo seppure nel rispetto delle opinioni – continua il Rettore – stigmatizza tale modalità di espressione, estremamente lontana dallo spirito accademico di diffusione di un pensiero responsabile, basato sull’oggettività e sulla conoscenza”.

Con la condanna del gesto, seguita da una replica il cui docente rivendica il suo diritto alla critica del Green Pass.

Ma come abbiamo visto, simili montaggi si diffondono. E vengono usati da più persone.

Preside posta foto di Auschwitz: “Il Green pass rende liberi”. Bufera a Ferrara

Anche un preside a Ferrara ha deciso recentemente di unirsi a coloro che paragonano Auschwitz al Green Pass, con una variante dello stesso montaggio.

Nel suo caso immediato è stato il richiamo mediante lettera aperta di 22 suoi colleghi

″È un errore che non ammette scusanti, vogliamo dirlo con chiarezza. Certo, si può sbagliare, ma occorre riconoscerlo senza esitazioni […] Lontanissimi dall’idea che i dirigenti scolastici debbano esprimersi con una voce sola o dalla volontà di limitare il diritto di parola e di critica, non possiamo non prendere nettamente le distanze dall’ultima iniziativa del collega Stefano Gargioni. Quando l’approssimazione scientifica, la falsificazione storica e il desiderio di protagonismo arrivano al punto di postare fotomontaggi pesantemente offensivi, lesivi della memoria di una tragedia come quella dei campi di sterminio, non possiamo accettare di essere accomunati a tali espressioni anche solo per il nostro silenzio”.

Che proseguono:

“Il contrasto e il superamento dell’abominio nazifascista sono all’origine della nostra democrazia e della nostra Repubblica; dovremmo saperlo bene, in quanto dirigenti; e non può dimenticarlo chi ha contribuito ad intitolare l’istituto che dirige a Giorgio Perlasca. Non abbiamo la presunzione di parlare a nome di tutti i colleghi, ma sicuramente i dirigenti scolastici ferraresi pensano e agiscono in tutt’altro modo, con rispetto, comprensione ed equilibrio, necessari sempre, ma più che mai in un momento così impegnativo per tutto il Paese”.

Appello questo che ha avuto immediato riscontro presso le autorità:i l deputato democratico Fiano ha annunciato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Bianchi sul caso e il ministero ha dato notizia dell’apertura di un procedimento disciplinare a carico del dirigente.

Articoli recenti

I problemi di schiena di Fabio valutano la scrivania Flexispot colore nero E9

Mettiamo in chiaro subito che nessuno ci paga questa recensione.  L'accordo come sempre é che ci mandano un prodotto che…

17 ore fa

Spiacente, non è vero che il sale assorbe malattie, l’umidità ambientale e le radiazioni

Non ultima una menzione televisiva di tale leggenda, ci è stata segnalata l'arcinota falsa credenza per cui il sale assorbe…

19 ore fa

Confermati i problemi PayPal di oggi 21 novembre: down con login e numero assistenza

Ci sono conferme sui problemi PayPal di oggi 21 novembre, visto che abbiamo constatato anche noi una sorta di down…

19 ore fa

La foto delle tre atlete dal bel sedere è generata con AI (Flux per di più)

Ci segnalano i nostri contatti un post Facebook che mostra "tre atlete dal bel sedere", chiedendo se sia normale guardarle…

1 giorno fa

La piattaforma di trading online della famiglia Berlusconi venduta da Amazon non esiste

Ci segnalano i nostri contatti una curiosa telefonata: una voce registrata che presenta la piattaforma di trading online della famiglia…

2 giorni fa

La Coca Cola è un efficace mezzo per rimuovere la ruggine, quindi è tossica? Ni, e anche no

La Coca Cola è un efficace mezzo per rimuovere la ruggine: questa una delle credenze più diffuse. Corollario, è sicuramente…

2 giorni fa