Un vero e proprio giallo quello che si è venuto a creare nel corso delle ultime ore su Djokovic, al momento impossibilitato a partecipare agli Australian Open a causa dell’esenzione al vaccino ritenuta non sufficiente dalle autorità. Una situazione paradossale, che ha assunto connotazioni sociali e politiche, come emerge dal nostro articolo dei giorni scorsi su Martani e Balanzoni. Detto questo, c’è un altro capitolo di questa storia che sta creando più di una perplessità tra i detrattori del serbo.
Premettiamo che oggi vi parliamo di “approfondimento”, evitando tag più drastici. Il gioco delle date nel mondo del web è sempre complesso e delicato, in quanto il verdetto di un tampone positivo potrebbe essere arrivato un po’ prima o dopo rispetto a quanto si possa pensare. Allo stesso tempo, foto apparse sui social potrebbero risalire anche alle ore (o giornate) antecedenti. Dunque, prudenza, fermo restando che alcuni dubbi su Djokovic positivo, di recente, siano assolutamente leciti.
Sostanzialmente, i legali di Djokovic affermano che il tennista serbo abbia tutto il diritto ad ottenere l’esenzione dal vaccino, e di conseguenza la possibilità di entrare in Australia senza vaccinazione, in quanto sarebbe risultato positivo ad un tampone lo scorso 16 dicembre. Tempistiche troppo ristrette, dunque, che non gli consentirebbero di procedere con la somministrazione in tempi utili per partecipare al torneo. Una vera e propria svolta potenziale, che potrebbe ammorbidire la sua posizione rispetto a quanto emerso negli ultimi giorni.
Il problema consiste nel fatto che il giorno dopo, vale a dire il 17 dicembre, lo stesso Djokovic sia apparso in un evento pubblico presso il Novak Tennis Center. Se fossero vere tutte le date al momento disponibili, allora il serbo avrebbe violato la quarantena da positivo. Ci sono tracce su Instagram, senza dimenticare quanto riportato da Blic Sport, che in un articolo conferma la versione. Anche il profilo Facebook della Federtennis di Belgrado ha pubblicato circa 170 foto. Prudenza su Djokovic positivo, come accennato, ma i dubbi sono leciti.
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