Diverbio in TV tra Salvini e Aboubakar Soumahoro: “Metta gli stivali e venga a lavorare nei campi”

Ci sono conferme su alcuni virgolettati in queste ore a proposito di dibattito avvenuto in diretta TV tra Matteo Salvini e Aboubakar Soumahoro. Per chi non lo sapesse, quest’ultimo è un italo-ivoriano e sindacalista del Coordinamento Lavoratori agricoli Usb, che oggi è stato ospite in collegamento insieme al leader della Lega durante la puntata di Mezz’ora in più. Stiamo parlando della trasmissione RAI condotta da Lucia Annunziata, che ha dato vita a questo scambio di opinioni tutto sommato restato in binari civili.

Come è nato il diverbio tra Aboubakar Soumahoro e Matteo Salvini

Fondamentalmente, Aboubakar Soumahoro ha parlato durante il suo intervento delle condizioni critiche in cui sono costretti a lavorare i braccianti irregolari, facendo presente che spesso e volentieri quegli stessi prodotti arrivano anche sulle tavole di persone di un certo rango. A quel punto si è rivolto verso Matteo Salvini, sottolineando il fatto che tali soggetti debbano essere regolarizzati per evitare il rischio che si possa alimentare una sorta di “schiavitù” in ambito lavorativo.

Insomma, il solito botta e risposta al quale vi rimandiamo con il video che trovate a fine articolo, facendo presente che ad un certo punto lo stesso Aboubakar Soumahoro abbia invitato Salvini a mettere gli stivali e ad andare a lavorare nei campi alle stesse condizioni delle persone che il sindacalista sta provando a difendere. Anche attraverso apparizioni in TV come quella che avete avuto modo di apprezzare questa domenica.

Dopo aver analizzato la bufala su alcune dichiarazioni mai rilasciate da Salvini a proposito del Sud, con il nostro articolo di ieri, bisogna dunque concentrarsi su quanto avvenuto oggi 10 maggio. A seguire, comunque, potrete farvi un’idea più precisa di quanto avvenuto in diretta TV, analizzando al meglio il video con quanto affermato sui canali RAI poco fa da Aboubakar Soumahoro nel rivolgersi a Matteo Salvini su questioni delicate.