Ci limitiamo ad inserire il nuovo capitolo sul caso Malika Chalhy nella categoria “versioni a confronto“, perché per rispetto delle parti coinvolte va premesso che ad oggi dati concreti ed inconfutabili per dare ragione all’una o all’altra non ci siano. Da alcuni giorni a questa parte ne abbiamo sentite di tutti i colori, come percepito ieri a proposito dell’esposto Codacons di cui vi abbiamo parlato, fino ad arrivare all’allevatore che ha venduto alla giovane il bulldog francese. Quest’ultimo ha anche citato il modello della Mercedes acquistato dalla ragazza.
Nel fine settimana, come riportato nell’articolo in precedenza linkato, vi abbiamo raccontato che l’allevatore del bulldog francese acquistato da Malika Chalhy ha ufficializzato la volontà di donare la cifra percepita da quella vendita in beneficenza. Il tutto, senza risparmiare qualche frecciata alla giovane. A detta della ragazza, il signore in questione ora come ora sarebbe solo in cerca di visibilità, al punto da dar vita anche ad un sondaggio nelle sue storie Instagram.
Il risultato non è più visibile, ma sette persone su dieci hanno dato ragione all’allevatore del bulldog francese. A testimonianza del fatto che il “sentiment” generale nei confronti di Malika Chalhy in questo momento non sia propriamente al top. L’uomo, in ogni caso, ha voluto replicare con un lungo video su Instagram, dando la sua versione dei fatti. In pratica ha scoperto chi fosse la giovane solo dopo innumerevoli discussioni tra le parti, a vendita praticamente conclusa.
Nel video, poi, è stato evidenziato anche che Malika Chalhy si sia presentata all’acquisto del bulldog francese con un modello Mercedes specifico. Ha parlato di Classe A nuova di zecca, nonostante fino ad oggi sia stata menzionata sempre una vettura usata. Dal nostro punto di vista, in attesa di informazioni incontestabili, si resta nel campo delle versioni a confronto.
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