DISINFORMAZIONE Uccise un carabiniere a bastonate, esce dal carcere dopo solo un anno – bufale.net
Catena (dis)umana ci prova sempre, ma in questo articolo del 30 Gennaio 2016 pare ignorare quella che sarebbe la cronistoria dei fatti di Grosseto. Ci basta riportarvi le prime righe:
GROSSETO – Ha ucciso a bastonate il carabiniere Antonio Santarelli, 44 anni.
Ora Matteo Gorelli, 20 anni, uscirà di prigione e sarà trasferito alla comunità Exodus di don Antonio Mazzi. Solo un anno di carcere per aver ucciso il carabiniere. Santarelli è morto l’11 maggio 2012, dopo un anno di coma per le gravi lesioni cerebrali riportate.
Se si fa caso a tutto il contenunto dell’articolo si può notare uno svogliato copia-incolla da un articolo di TgCom24 del 10 Settembre 2012.
La vicenda:
Il 25 Aprile 2011 Matteo Gorelli in compagnia di tre minorenni, si stava recando a un rave. I quattro venivano fermati ad un posto di blocco dai carabinieri Antonio Santarelli e Domenico Marino. Dall’alcoltest risultava che Gorelli stesse guidando con un tasso che superava il margine di tolleranza e, perdendo la testa alla consapevolezza di un ritiro della patente, colpì i due agenti. Ad avere la peggio fu Antonio Santarelli, che dopo uno stato di coma morì l’11 Maggio 2013.
Gorelli confesserà e il 7 Dicembre 2012 verrà condannato all’ergastolo dal tribunale di Grosseto, pena ridotta poi a 20 anni di reclusione dalla corte d’assise d’appello di Firenze. Quest’ultima sentenza viene confermata dalla Cassazione il 29 Aprile 2015.
Nell’autunno 2012 il tribunale gli aveva concesso gli arresti domiciliari da scontarsi nella comunità Exodus di Don Mazzi. Sì ok, ma Catena (dis)Umana parla di scarcerazione usando riferimenti come “ora” nell’articolo del 30 gennaio 2016.
Ciò non è possibile né veritiero, perché Matteo Gorelli aveva lasciato la comunità Exodus dopo la Cassazione del 29 Aprile 2015, e 24 ore dopo era stato tradotto al Carcere di San Vittore .
Catena Umana ci offre solamente la solita disinformazione.
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