DISINFORMAZIONE Svezia, famiglia ospita profugo e lui sgozza la bimba di 7 anni – Bufale.net
Circola su diversi siti un copia incolla di un articolo de Il Giornale, del 17 gennaio 2016, dal titolo “Svezia, famiglia ospita profugo e lui sgozza la bimba di 7 anni“.
Prima di proseguire mettiamo in chiaro alcuni punti per coloro che hanno un facile “scatto d’indignazione”: l’assassinio di una piccola creatura è un gesto orribile e va assolutamente condannato, ma le notizie vanno riportate come si deve affinché si abbia una giusta percezione dell’accaduto.
Ecco quanto viene riportato da Il Giornale:
A Stoccolma un profugo eritreo ha ammazzato una bambina di sette anni tagliandole la gola.
Anche la Svezia ha il suo Kabobo. Una bambina di sette anni è stata sgozzata in un appartamento di Upplands-Bro, a nord di Stoccolma, da un eritreo di 36 anni, Daniel Gebru, arrivato dieci mesi prima come profugo, passando per l’Italia.
Lo scrive un giornale locale che racconta come Gebru, nel corso del processo, non sia stato capace di fornire una motivazione per aver tagliato la gola della bimba della famiglia che lo aveva ospitato fino a poco tempo prima. L’uomo si era di recente trasferito in un altro appartamento e ha dichiarato che intendeva suicidarsi, ma per ragioni ancora ignote ha invece deciso di accoltellare a morte la bambina per poi guardarla morire dissanguata. L’omicidio è avvenuto nel luglio scorso, ma solo pochi giorni fa il profugo eritreo è stato condannato a una breve detenzione in un istituto psichiatrico e alla conseguente espulsione che, però, non è ancora certa. L’uomo, infatti, in quanto sgozzatore di bambine, potrebbe essere “discriminato” in Eritrea.
La prima domanda che ci poniamo è da dove trova l’informazione secondo la quale l’assassino, Daniel Gebru, sia passato per l’Italia. Dal giornale locale? Quale giornale locale? Nome? Link di riferimento se c’è un sito? L’articolo non lo cita, così come non cita molte altre informazioni.
Visto che si tratta di un articolo molto lungo, ecco tutte le spiegazioni in questi capitoli:
- Le nazionalità: tanta confusione
- La disinformazione all’estero
- La fonte de Il Giornale
- La sentenza del tribunale svedese
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