Oggi, 15 gennaio 2015, il sito VoxNews risponde al nostro articolo “DISINFORMAZIONE Islamici distruggono statua della Madonna” definendo il sito Bufale.net un sito Filo-islamico e sostenendo che difendiamo i colpevoli del vile atto avvenuto a Perugia.
I nostri lettori ci conoscono molto bene, e sanno che noi non stiamo ne da una parte ne dall’altra, ma ci soffermiamo ad analizzare i fatti. In questo sito non smascheriamo solo le bufale che circolano online e attraverso altri sistemi di comunicazione, ma ci troviamo a lavorare anche sui casi di disinformazione presenti nel Web.
Nel mondo della comunicazione è l’attività che mira a fornire e diffondere informazioni false, fuorvianti o non oggettive, al fine di distorcere o alterare la realtà dei fatti per ingannare, confondere o modificare le opinioni verso una persona, un argomento o una situazione. Potremmo anche prendere un dizionario e leggerne il significato della parola:
Quando abbiamo di fronte una richiesta da parte di un utente mettiamo da parte le nostre opinioni e le nostri posizioni politiche e religiose, al fine di poter fornire un servizio oggettivo ai nostri lettori.
L’articolo di VoxNews, oltre al titolo che riporta informazioni infondate, inizia così:
Non bastano i terroristi islamici che fanno stragi e quelli che vandalizzano le chiese, ci sono anche siti che li difendono. Tentano di distorcere la realtà
Per chi ha realmente letto il nostro articolo in nessun caso abbiamo difeso i colpevoli ne giustificato il vile episodio.
La domanda era: quale fonte sostiene che i colpevoli siano islamici se essi non sono stati nemmeno identificati ?
Continua VoxNews:
Ricapitolando, tutti i giornali parlano di stranieri. La fonte originale della notizia parla di ‘5 stranieri dalla pelle olivastra’, questo esclude tutta una serie di possibilità e il campo si restringe a poche categorie.
Alla voce “disinformazione” si parla di “diffusione di notizie o informazioni inesatte“. Il testo sopra riportato e tratto da VoxNews riporta un’informazione inesatta, ossia l’attribuzione della “fonte originale” all’articolo pubblicato dal sito Umbria24. Perché è inesatta? Perché nel loro articolo, copiato dal sito Nocristianofobia, non era stato citato l’articolo del 10 gennaio 2015 di Umbria24 come fonte originaria, ma PerugiaToday del 9 gennaio 2015, ossia del giorno prima. La fonte originaria di questa storia risulta essere PerugiaToday, mentre Umbria24 lo avevamo riportato noi nel nostro articolo.
Per sostenere la “fonte originaria” per VoxNews, l’articolo “Islamici distruggono statua della Madonna” dell’11 gennaio 2015 è stato modificato inserendo come prima fonte, appunto, Umbria24. Avevamo fatto lo screenshot del loro articolo (a sinistra lo screenshot del 13 gennaio 2015, a destra quello di oggi venerdì 16 gennaio 2015 con le modifiche sottolineate), ve lo riportiamo affinché possiate verificare voi stessi.
VoxNews si era limitata a riportare il testo dal sito Nocristianofobia senza effettuare verifiche come abbiamo fatto noi che, addirittura, abbiamo involontariamente fornito loro il link all’articolo di Umbria24.
Nel caso che anche Nocristianofobia intendesse fare la stessa cosa, suggeriamo di riportare la fonte Umbria24 successivamente a quella di PerugiaToday, ossia in ordine di pubblicazione corretta.
La nuova prova sostenuta sta nella colorazione olivastra della pelle dei vandali, secondo VoxNews:
La fonte originale della notizia parla di ‘5 stranieri dalla pelle olivastra’, questo esclude tutta una serie di possibilità e il campo si restringe a poche categorie.
Per VoxNews, quindi, il colore della pelle diventa la prova sicura della credenza religiosa di una persona. Se dovessimo seguire questa teoria dovremmo quindi affermare fermamente che Magdi Cristiano Allam è islamico perché ha la pelle olivastra ed è nato in un Paese del Nord Africa (Egitto).
Nei due siti “fonte”, ossia PerugiaToday e Umbria24, non viene minimamente citata ne la provenienza ne la religione dei vandali. Quelle di VoxNews sono solo supposizioni basate sul colore della pelle. Prima di riportare Umbria24 si era affidata al giudizio, privo di fonte anche esso, della provenienza nordafricana secondo il sito Nocristianofobia.
L’unico dato riportato dai siti di informazione e giornali, PerugiaToday, Umbria24, Umbriajournal, Si24, Il Giornale, La Nazione e il Corriere dell’Umbria, è che i vandali erano stati ritenuti stranieri.
Come si può sostenere la tesi della credenza religiosa o l’origine geografica di qualcuno solo ed esclusivamente dalla parola “stranieri”? Soprattutto se questi, ancora il giorno successivo alla data di pubblicazione degli articoli su VoxNews (11 gennaio) e Nocristianofobia (10 gennaio), non erano stati ancora identificati?
La seconda “prova” sostenuta da VoxNews riguarda le dichiarazioni del Vescovo ausiliario Paolo Giulietti:
Peccato, la certezza arrivi con le parole del Vescovo – che tra l’altro Bufale.net cita, senza comprendere che sono una chiara ammissione della religione professata dai vandali: […]
Siamo sicuri che il Vescovo ausiliario Paolo Giulietti abbia ammesso la religione professata dai vandali? Rileggiamo attentamente quanto riportato dal sito PerugiaToday:
La religione non c’entra con il grave episodio di via Tilli, perché i mussulmani credenti pregano e venerano la Vergine Maria. E’ stato lo stesso vescovo ausiliare ha tranquillizzare al riguardo i fedeli nel dire: «dobbiamo riconoscere che per l’islam la figura di Maria è molto importante: è la Madre del profeta Gesù concepito nella verginità e la Beata Vergine è la donna più santa anche per i mussulmani. Molti di loro – ha proseguito il presule – vengono in preghiera nei santuari mariani del Medio Oriente. Non si può attribuire a questo gesto di vandalismo, che come ho detto va condannato in ogni senso, ad un episodio di odio religioso. E’ importante non alimentare la diffidenza reciproca soprattutto in questo momento, ma occorre comprenderci gli uni e gli altri e aiutandoci reciprocamente a capire i valori di ogni esperienza religiosa».
Ricapitolando, le tesi sostenute da VoxNews sarebbero:
L’italiano è una lingua meravigliosa, ma anche molto chiara. Il Vescovo ausiliare Paolo Giulietti non ammette affatto la credenza religiosa dei vandali, al contrario il suo intervento inizia con un chiaro e deciso “La religione non c’entra“.
Sia nel sito PerugiaToday che nel sito Umbria24 vengono riportate le seguenti dichiarazioni del Vescovo ausiliare Paolo Giulietti:
[…] dobbiamo condannare questi atti di vandalismo e di maleducazione, ma non attribuirgli significati che non hanno, perché si sente parlare in questi giorni, seppur tragici e luttuosi per le azioni terroristiche che hanno colpito al cuore della vicina Francia, di episodi di intolleranza verso i cristiani della nostra città. Nel contempo, non possiamo non richiamare tutti al rispetto dei simboli religiosi e di custodire al meglio i luoghi in cui si trovano.
In sostanza, VoxNews attribuisce significati che non sono presenti nelle stesse parole del Vescovo ausiliare Paolo Giulietti, andando contro le sue stesse parole:
Insomma: sono musulmani, ma non credenti assicura il vescovo.
Insomma, per VoxNews è sicuro, sono musulmani:
[…] che senso avrebbe, negare la possibilità di ‘odio religioso’, se non si trattasse di islamici?
L’odio religioso, quindi, è una prerogativa esclusiva dei musulmani e del mondo islamico?
VoxNews conclude il suo “contro articolo” in questa maniera:
Ma il vero motivo del loro articolo, i bufalotti lo rilevano al termine del pezzo in cui cercano di insinuare dubbi sulla religione dei vandali:
“soprattutto in un periodo delicato come questo che segue i fatti di Charlie Hebdo”.
A loro non interessa la verità, interessa non diffondere notizie che possano nuocere al multiculturalismo e tentare di insinuare il dubbio che le notizie diffuse siano vere. Lo fanno con giochi di prestigio semantici ma senza una logica.
In merito all’interesse nei confronti della verità, dovrebbero leggersi il nostro articolo che contrasta le teorie di complotto relative al caso Charlie Hebdo, dove dimostriamo l’infondatezza di certe teorie e confermando di fatto la matrice terroristica.
In merito alla nostra frase riportata da VoxNews, abbiamo riportato un pensiero molto simile a quello del Vescovo ausiliare Carlo Giulietti:
[…] dobbiamo condannare questi atti di vandalismo e di maleducazione, ma non attribuirgli significati che non hanno, perché si sente parlare in questi giorni, seppur tragici e luttuosi per le azioni terroristiche che hanno colpito al cuore della vicina Francia, di episodi di intolleranza verso i cristiani della nostra città.
L’invito che abbiamo posto è in linea con quello del Vescovo ausiliare, invitando alla calma e a non formulare conclusioni affrettate, supportate dalla foga del momento, senza avere la certezza di ciò che è realmente accaduto. Finché non verranno individuati e arrestati i vandali di Perugia, e accertato i motivi del gesto, non si può sostenere alcuna tesi e affermazione sul loro credo religioso.
Il giornalismo e l’informazione si dovrebbero basare su fatti accertati, non su supposizioni relative al colore della pelle e da opinioni personali che non danno un oggettivo punto di vista al lettore. Ho giusto usato il verbo “dovere” nella sua forma condizionale siccome, purtroppo, molti siti e giornali non seguono questa filosofia.
I fatti verificati, in tutto questa discussione, sono i seguenti:
Senza prove accertate, e la verifica del reale motivo che ha portato all’orribile gesto, affermare fermamente una tesi del genere è pura disinformazione.
Non è la prima volta che VoxNews applica la disinformazione per sostenere le proprie tesi. Abbiamo avuto già in passato articoli privi di prove accertate o informazioni distorte:
Nel caso volessero modificare il loro articolo, in seguito alla nostra risposta, alleghiamo lo screenshot.
Gli autori di Bufale.net, e lo scriviamo per chi ci legge da poco, prima di verificare una notizia, un’immagine o un video, mettono da parte i propri credi politici, credi religiosi e le loro personali opinioni, puntando solo sui fatti in maniera oggettiva.
In merito alle accuse di sito “filo-islamico”, se fosse fondata tale tesi difficilmente avremmo scritto i seguenti articoli:
Sul tema religioso abbiamo trattato molte bufale nel 2014, ma anche molti casi di disinformazione tra cui:
Potrete seguirci e segnalarci le notizie che ritenete degne di verifica, noi faremo il possibile per rispondervi in maniera oggettiva e con una tesi completa di prove.
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