DISINFORMAZIONE Scimmia con la testa trapiantata. Operazione eseguita da un medico italiano – Bufale.net
Ci segnalano un articolo del sito Si24.it pubblicato il 20 gennaio 2016 dal titolo “Ecco la scimmia con la testa trapiantata. La prima operazione eseguita da un medico italiano“.
Esiste una scimmia alla quale è stato eseguito il primo trapianto di testa. A portare a termine l’operazione un neurochirurgo italiano Sergio Canavero. Il medico ha dichiarato alla rivista New Scientist che l’animale “è sopravvissuto alla procedura senza nessun danno neurologico di qualsiasi tipo”. L’intervento del medico sarebbe stato eseguito nella clinica universitaria di Harbin, in Cina.
In particolare il medico ha rivelato che la sua equipe ha realizzato con successo il collegamento dei vasi sanguigni. L’animale è sopravvissuto per 20 ore al trattamento, ma poi è stato soppresso per evitare “inutili sofferenze”.
L’interveto secondo il neurochirurgo, potrà essere effettuato anche sull’uomo “nel giro di due anni”. Per raggiungere il suo obiettivo, Sergio Canavero ha pensato di lanciare un appello ai “miliardari russi” e al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, invitandoli ad “investire fondi per rendere possibile il primo trapianto di testa nella storia del pianeta”.
A sottoporsi al primo trapianto di testa su un essere umano dovrebbe essere il russo Valery Spiridonov, affetto da una rara malattia genetica. Canavero ha spiegato che l’intervento non può essere realizzato in Cina per ragioni “etiche e biologiche” e l’unica chance sarebbe quella di operare in Russia o in Paesi europei. “Dove però non ci sarebbe volontà politica di procedere”, ha concluso il neurochirurgo.
L’articolo di New Scientist citato da Si24.it, dal titolo “Head transplant carried out on monkey, claims maverick surgeon“, venne pubblicato il 19 gennaio e aggiornato il 21 gennaio 2016, ma su WebArchive è ancora presente la prima versione.
New Scientist riporta le dichiarazioni di Sergio Canavero, ma Si24 non riporta i dubbi posti dalla rivista su quanto afferma il neurochirurgo:
The work is described in seven papers set to be published in the journals Surgery and CNS Neuroscience & Therapeutics over the next few months. New Scientist has not seen the papers and has not been able verify the latest claims. The issue of CNS Neuroscience & Therapeutics will be guest-edited by one of Canavero’s collaborators.
The fact that Canavero has gone public with the latest results before the papers are published has raised eyebrows. “It’s science through public relations,” says Arthur Caplan, a bioethicist at New York University School of Medicine. “When it gets published in a peer-reviewed journal I’ll be interested. I think the rest of it is BS.”
Thomas Cochrane, a neurologist at Harvard Medical School’s Centre for Bioethics, agrees that Canavero’s premature disclosure is unorthodox. “It’s frowned upon for good reason,” he says. “It generates excitement before excitement is warranted. It distracts people from actual work that everyone can agree has a valid foundation. As far as I can tell, that operation has mostly been about publicity rather than the production of good science.”
In pratica, la rivista non ha visto alcuna documentazione e non è in grado di verificare quanto dichiarato dal neurochirurgo. Inoltre pone la questione legata alla divulgazione di tali notizie senza aver prima pubblicato neanche un paper (“pubblicazione scientifica”).
I dubbi continuano anche nell’aggiornamento dell’articolo, dove si pone il problema del “passo più lungo della gamba“:
Caplan says Canavero should study nerve regrowth with PEG in people with spinal cord injury before attempting a head transplant. “There are hundreds of thousands of people who could benefit from something that would regrow the spinal cord. It’s like saying I want to fly to the next galaxy when it would be nice to set up a colony on Mars, and I think about the same odds.” Nevertheless, Canavero believes head transplantation is the only treatment that will work for paralysed patients. “Gene therapy has failed. Stem cells, we’re still waiting. Even if they come now, for these patients there is no hope. Tetraplegia can only be cured with this. Long term, the body decays, organs decay. You have to give them a new body because even if you take care of the cord, you’re going nowhere.”
Secondo Caplan, bioeticista della New York University School of Medicine, ritiene che Canavero dovrebbe occuparsi della cura delle lesioni del midollo spinale prima di tentare il trapianto di testa che, così vista, sarebbe come dire di voler viaggiare verso la galassia più vicina senza aver prima costruito una colonia su Marte.
Nell’articolo di Si24 si riporta che il trapianto di testa effettuato sulla scimmia sia stato ad opera del neurochirurgo italiano:
A portare a termine l’operazione un neurochirurgo italiano Sergio Canavero.
Tuttavia nell’articolo di New Scientist viene riportato quanto segue:
According to Canavero, researchers led by Xiaoping Ren at Harbin Medical University, China, have carried out a head transplant on a monkey.
In pratica sarebbero stati i ricercatori guidati da Xiaoping Ren ad aver effettuato il trapianto.
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