DISINFORMAZIONE Ragazzo ITALIANO massacrato da un gruppo di stranieri per aver difeso la sua ragazza – Bufale.net

di David Tyto Puente |

bufala sindaco di lonigo
DISINFORMAZIONE Ragazzo ITALIANO massacrato da un gruppo di stranieri per aver difeso la sua ragazza – Bufale.net Bufale.net

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La moda dell’acchiappalike sfruttando fatti di cronaca alterandone il loro contenuto è una pratica diffusa nel mondo di Facebook. I nostri lettori ci segnalano un post pubblicato il 7 gennaio 2016 dalla pagina Facebook “Tricolore“, il quale ha superato la soglia delle 30 mila condivisioni, che riportiamo di seguito:

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Questo ragazzo ITALIANO é stato massacrato da un gruppo di stranieri per aver difeso la sua ragazza. Condividete grazie !

La pagina Facebook “Tricolore”, che fa leva sul patriottismo, dichiara che il ragazzo nelle foto sia un “ITALIANO”, tutto in maiuscolo per risaltarne la nazionalità, è stato coinvolto in uno scontro con degli stranieri per aver difeso la sua ragazza. In verità questa pagina Facebook sfrutta proprio il patriottismo italiano per far abboccare gli utenti facendo credere loro quanto raccontato.
In realtà il ragazzo delle foto non è per nulla italiano, si chiama Dominik Lieboner ed è tedesco. I fatti sono avvenuti nella cittadina di Ludwigshafen.
dominik-lieboner
I fatti legati alle foto non sono nemmeno recenti, infatti risalgono alle 2-3 del mattino del 14 marzo 2015. Ecco gli articoli riportati sui siti tedeschi ed in lingua tedesca:

Ecco l’articolo cartaceo del Rheinpfalz:
Rheinpfalz
Il tutto è avvenuto all’interno di un locale di Ludwigshafen. Dominik, 30 anni, aveva notato la discussione molesta tra due uomini (24 anni) e una ragazza (di 26 anni) ed era intervenuto, sempre verbalmente, in sua difesa. I due ragazzi, infastiditi dall’atteggiamento di Dominik, iniziarono a provocarlo sussurrandogli parole riguardanti la ragazza (“Questa donna non vale niente“), fino a che uno di questi e senza preavviso ha scagliato una bottiglia di vetro sul volto del trentenne tedesco. Il ragazzo colpevole dell’aggressione venne immediatamente fermato dai presenti fino all’arrivo della polizia, la quale ha provveduto all’identificazione.
A parlarne in maniera dettagliata è Mimikama.at, un sito in lingua tedesca che si occupa di fact checking, riportando nell’articolo del 16 marzo 2015 anche i comunicati della polizia tedesca:

Am 14.03.2015 gegen 03.00 Uhr belästigte ein 24-Jähriger eine 26-Jährige in einer Disko am Berliner Platz. Daraufhin kam es zu einer verbalen Auseinandersetzung, die ein 30-jähriger Freund der 26-Jährigen schlichten wollte. Daraufhin schlug der 24-Jährige dem 30-Jährigen unvermittelt eine Glasflasche ins Gesicht. Der 30-Jährige erlitt dadurch tiefe und stark blutende Schnittwunden im Gesicht. Der 24-Jährige verletzte sich ebenfalls an der rechten Hand, da die Flasche in seiner Hand zerbrach als er sie dem 30-Jährigen ins Gesicht schlug.
Beide wurden ins Krankenhaus gebracht.

Dominik non è l’unico ad essere finito in ospedale, anche il suo aggressore è dovuto ricorrere all’intervento in pronto soccorso per essersi ferito la mano con la stessa bottiglia. Secondo quanto riportato dai siti tedeschi, l’aggressore è stato denunciato per aggressione e lesioni gravi (si parla di una condanna da 6 mesi a 10 anni).
Dominik pubblicò le foto nel suo account Facebook il 14 marzo 2015, dove lo stesso afferma virgolettando che il suo aggressore sarebbe di origine straniera:

dominik-lieboner-foto
So sieht man aus wenn man Zivilcourage zeigt!
Gestern wurde eine Freundin von zwei “Jugendlichen mit Migrationshintergrund” erst angegrabscht und dann verbal belästigt. Als ich Ihnen gesagt habe sie sollen weiter gehen, kam einer zu mir und flüsterte mir ins Ohr “Das is ein Weib die is nix Wert”! Nachdem ich Ihnen dann gesagt habe sie sollen jetzt abhauen meinte der eine erst “Weißt du wer ich bin? Wir kriegen dich draußen! Wir warten auf dich”…
Ich kannte ihn nicht und hab mich auch nicht aus der Ruhe bringen lassen und gesagt “ja ja geh einfach”. Dass es mir so am Arsch vorbei ging, muss sie so in Rage versetzt haben, dass der eine mich gestoßen und der andere in der gleichen Bewegung mir eine Glasflasche ins Gesicht geschlagen hat. Ich drehte mich zur Seite und wollte mich gerade wehren, als eine junge Frau neben mir schrie “Oh Gott du blutest”!
Sofort hat die Security die beiden geschnappt und mich nach oben gebracht wo ich auf den Rettungswagen und die Polizei gewartet habe da ich mehrere Handtücher durchgeblutet hatte.
Fazit:
– mit fast 30 Stichen im Gesicht genäht
– 1 Liter Blut verloren
– 2 cm weiter oben und ich hätte das Auge verloren
– leichte Gehirnerschütterung
Trotz fast 2 Jahren Krav Maga habe ich diese unvorhergesehene Attacke weder kommen sehen noch konnte ich mich dagegen verteidigen, da mir der erste Stoß das Gleichgewicht genommen hat und in dem Moment schon die Flasche kam.
Auch wenn ich von der übertriebenen Härte schockiert bin, kann ich ein solches Verhalten gegen Frauen und gegen andere Menschen im Allgemeinen nicht gutheißen und bin schockiert von der Skrupellosigkeit, mit der der Angriff vonstatten ging. Das ist auch der Grund warum ich diesen Post hier mache.
Trotzdem würde ich jederzeit wieder so handeln.

Suggeriamo agli utenti di stare attenti a pagine come “Tricolore” che sfruttano e alterano certi episodi per far leva sulla vostra sensibilità per farsi conoscere e condividere.

AGGIORNAMENTO ore 16:47

La pagina Facebook “Tricolore” ha condiviso oggi l’immagine riportante la bufala che abbiamo trattato in un nostro precedente articolo:
bufala-immigrato-defeca-cestino-tricolore

Aggiornamento 10 gennaio 2016 ore 15:23

Dominik è giunto al nostro articolo e ci ha contattato domandandoci cosa stava scrivendo la pagina “Tricolore” nei suoi confronti. Spiegato il tutto si è fatto una bella risata. In seguito ci ha fornito ulteriori informazioni:

  • in merito alla nazionalità dell’aggressore, Dominik ci racconta che si tratta di un tedesco di origini straniere.
  • il suo post non voleva andare contro l’origine dell’aggressore, ma contro l’aggressione in se e non vuole che venga considerato razzista.
  • la persona aggredita verbalmente dai due ragazzi non era la sua ragazza.

È stata una bella chiaccherata. Grazie Dominik!
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