DISINFORMAZIONE Pensionato rovista tra i rifiuti e gli immigrati lo deridono – Bufale.net
Il Giornale pubblica il 4 marzo 2016 un articolo dal titolo “Pensionato rovista tra i rifiuti e gli immigrati lo deridono“, quasi una combinazione con i titoli clickbait di certi siti di nostra conoscenza (ci mancava solo il presunto “eroe” che vendica l’anziano signore). Riporto di seguito il testo:
Una foto pubblicata sui social dal consigliere regionale di Forza Italia in Abruzzo, Lorenzo Sospiri, fa scattare la polemica
L’immagine scattata a Pescara. La foto che racconta “il mondo alla rovescia” dell’Italia che accoglie gli immigrati e dimentica nella povertà gli italiani.
Lorenzo Sospiri, consigliere regionale di Forza Italia in Abruzzo l’ha pubblicata sul suo profilo facebook. Si vede un pensionato italiano rovistare tra i rifiuti. Sullo sfondo tre immigrati che lo guardano, uno di loro sembra sorridere.
“Nella foto scattata da me a Pescara in nostro connazionale rovista nella spazzatura alcuni stranieri lo osservano mentre vanno a spasso – scrive Sospiri – Denunciare è doveroso lo faccio e non smetterò di farlo,anche i numeri sono razzisti? O invece questa Regione e questa Nazione vanno alla rovescia è non è il caso di raddrizzarla?”.
L’occasione è anche quella per riportare alla luce le disparità di trattamento tra immigrati e italiani. “Il Fondo Sociale Nazionale assegna all’Abruzzo 7 milioni di euro circa e per la non Autosufficienza 9, 5 milioni di euro. In totale, quindi, 16, 5 milioni di euro per aiutare gli abruzzesi in difficolta; in Abruzzo ci sono 554.710 famiglie di cui 80.000 in situazione di povertà relativa 30.000 in povertà assoluta, 37.806 anziani ultra 75enni e 70.000 persone con invalidità. Le 4 Prefetture abruzzesi hanno fatto bandi per il 2016 per assistere 2900 migranti (500 circa a Pescara), presunti rifugiati (moltissimi molto molto presunti) per una spesa totale di 29.5 milioni di euro”.
Se non vi sembra disparità questa.
Ecco il post originale di Lorenzo Sospiri pubblicato il 2 marzo 2016:
Il Fondo Sociale Nazionale assegna all’Abruzzo 7 milioni di euro circa e per la non Autosufficienza 9, 5 milioni di euro = in totale, quindi, 16, 5 milioni di euro per aiutare gli abruzzesi in difficolta; in Abruzzo ci sono 554.710 famiglie di cui 80.000 in situazione di povertà relativa 30.000 in povertà assoluta, 37.806 anziani ultra 75enni e 70.000 persone con invalidità. Le 4 Prefetture abruzzesi hanno fatto bandi per il 2016 per assistere 2900….!!!! migranti (500 circa a Pescara) , presunti rifugiati moltissimi molto molto presunti, per una spesa totale di 29.5 milioni di euro….!!!!!! Nella foto scattata da me a Pescara in nostro connazionale rovista nella spazzatura alcuni stranieri lo osservano mentre vanno a spasso. Denunciare è doveroso lo faccio e non smetterò di farlo,anche i numeri sono razzisti ???? O invece questa Regione e questa Nazione vanno alla rovescia è non è il caso di raddrizzarla ????!!!!
Secondo quanto dichiarato da Sospiri l’anziano signore starebbe rovistando nella spazzatura, anche se dalla foto non si capirebbe se lo sta facendo davvero o se stia guardando qualcosa all’interno del cestino (la posizione dell’uomo e la prospettiva dimostra di fatto che sta comunque osservando il suo interno), ma il fatto che sia osservato da degli stranieri cosa cambia? Sappiamo qualcosa di quell’anziano e di quelle tre persone che gli stanno poco più avanti nella foto? Assolutamente no, ma si limita a dire che “vanno a spasso” senza conoscerne la destinazione (stavano andando al lavoro? sono dei rifugiati?).
Il Giornale diffonde la foto sostenendo il fatto che i tre stranieri presenti starebbero deridendo l’uomo. Si tratta di un’affermazione che in primo luogo non è mai riportata dal post Facebook di Sospiri, in secondo luogo dalla foto non si riscontra alcun sorriso o intento nel deridere l’uomo chinato verso il cestino della spazzatura. Lo stesso articolo pone il tutto in maniera dubitativa e riporta che probabilmente sia uno di loro a sorridere e non tutti e tre (“uno di loro sembra sorridere“) mentre il titolo clickbait diffonde ai lettori la presunta certezza.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.