DISINFORMAZIONE Ormai comandano loro donna italiana linciata ed auto distrutta da ragazzini nord africani
Il 19 settembre 2017 Italia patria mia pubblica un articolo:
ORMAI COMANDANO LORO DONNA ITALIANA INCINTA LINCIATA ED AUTO DISTRUTTA DA RAGAZZINI NORD AFRICANI
BIELLA – Italiana incinta al nono mese osa rimproverare dei ragazzini nordafricani incivili, maleducati e prepotenti che sputavano per terra. La donna è stata insultata e la sua auto è stata colpita a sassate delle “risorse”.
Una donna di 37 anni, incinta al nono mese, è stata insultata mentre era a casa della madre (l’aggressore abita al piano di sotto). La sua auto è pure stata presa a sassate. E’ accaduto nei giorni scorsi, nel cortile dell’edificio, davanti alla madre della giovane e ad altri inquilini. L’intervento dei poliziotti ha scongiurato qualsiasi pericolosa degenerazione.
A quanto ha riferito la donna aggredita, tutto sarebbe nato da un rimprovero che lei ha rivolto ad alcuni ragazzini nordafricani perché sputavano per terra. Poco dopo sarebbe sceso in cortile loro padre, che ha aggredito verbalmente la donna. Da qui la chiamata alla Polizia, l’arrivo delle volanti, l’identificazione di tutti i presenti e la denuncia.
Nel pieno atteggiamento da mendicante del web, Italia patria mia contraddice il titolo nel contenuto. Il titolo, infatti, lascia intuire che la donna sia stata picchiata da più persone.
Non è andata così. L’articolo cita come fonte il quotidiano locale La provincia di Biella in un articolo del 19 settembre, che vi riportiamo:
Donna incinta al nono mese insultata da un vicino. Ecco perché
Una donna di 37 anni, incinta al nono mese, è stata insultata mentre era a casa della madre (l’aggressore abita al piano di sotto). La sua auto è pure stata presa a sassate. E’ accaduto nei giorni scorsi, nel cortile dell’edificio, davanti alla madre della giovane e ad altri inquilini. L’intervento dei poliziotti ha scongiurato qualsiasi pericolosa degenerazione.
A quanto ha riferito la donna aggredita, tutto sarebbe nato da un rimprovero che lei ha rivolto ad alcuni ragazzini nordafricani perché sputavano per terra. Poco dopo sarebbe sceso in cortile loro padre, che ha aggredito verbalmente la donna. Da qui la chiamata alla Polizia, l’arrivo delle volanti, l’identificazione di tutti i presenti e la denuncia.
L’articolo non parla di aggressione fisica, bensì fa riferimento alle sassate contro la macchina della donna e agli insulti ricevuti dal padre dei ragazzini. Non sosteniamo, con questa nostra precisazione, che un’aggressione verbale non sia un fatto grave e riprovevole, ma è azione ben diversa dall’attacco fisico. Alla scia di disinformazione acchiappaclick non potevano mancare gli autori di Voxnews, che decolorano un fatto di cronaca con affermazioni tipiche della loro linea non-editoriale: «La sua auto è stata presa a sassate dalla feccia maghrebina», che però – quasi ironicamente – cita come fonte il sito di disinformazione xenofoba Tutti i crimini degli immigrati, che addirittura titola “Donna incinta presa a sassate da immigrati a Biella“, spostando l’oggetto delle sassate dall’auto alla donna stessa.
Il paradosso è che i siti di incitamento all’odio razziale sanno bene che i loro lettori e condivisori compulsivi non andranno a verificare la fonte. La verità che spingono sulla rete è quella dei mendicanti del web.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.