La pagina Facebook “Io rappresento ‘IL Cambiamento’” pubblica il 24 gennaio 2016 il seguente post:
Notate come i “giornalai” di regime intendono fregarci…!
Basta con questo buonismo strumentale atto solo ed esclusivamente a fregarci…!
Fate girare
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Web http://www.iorappresentoilcambiamento.com/
Twitter @IRIC10
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Ecco l’immagine condivisa nel post:
Notate nulla di strano? Si chiama manipolazione mediatica!
30 cm d’acqua per fregarci!
Tale teoria venne diffusa anche in alcuni siti svedesi, rintracciati tramite la ricerca dell’immagine riportata nel post, che la sostenevano già il 20 dicembre 2015:
Arrangerat
Det råder ingen tvekan om att många flytt över Medelhavet och att många omkommit på vägen över, men ibland är allt inte vad man tror.
Ett sådant fall är detta, där det inte riktigt blev vad media ville. Hörde jag någon ropa arrangerat…?
“Organizzato”, così veniva intitolato l’articolo del sito Petterssonsblogg.se. Insomma, i colpa dei media.
I segni illustrativi nella foto non sono neanche farina del loro sacco. Infatti è stata ritagliata da un’altra con scritte sempre in lingua svedese che troviamo, ad esempio, in questo tweet del 18 gennaio 2016:
Tra i commenti leggiamo e riportiamo quello di Mavì assieme alle risposte dell’admin della pagina stessa:
Io rappresento “IL Cambiamento” Se l’esempio è quello che trovi da coloro che attualmente ci governano di cosa ti sorprendi Mavì…? Piuttosto dovresti essere disgustato di come strumentalizzano le notizie con il solo mero scopo di fregarci,te compreso, e creare una guerra tra poveri…
La foto venne scattata durante un recupero avvenuto nel Mare Egeo il 18 dicembre 2015.
Il sito Todayszaman.com riportò quanto segue in un articolo del 18 dicembre 2015:
Eighteen people, including 10 children, died late on Friday after a boat carrying migrants attempting to sail to Greece sank off the southern Turkish town of Bodrum, Doğan news agency reported. A total of 14 people were rescued.
Fishermen, hearing the migrants’ screams, alerted the Turkish coast guard, who retrieved the bodies from the water after the wooden boat capsized about 3.5 kilometers off the coast. The boat was carrying migrants from Iraq, Pakistan and Syria.
Secondo quanto riportato, morirono 18 persone tra cui 10 bambini. La barca si trovava a 3,5 km dalla costa.
Il sito turco En.cihan.com.tr pubblicò lo stesso giorno il video del recupero in mare aperto filmato dalla guardia costiera (stesso video pubblicato il 19 dicembre 2015 da IlFattoQuotidiano):
60 Syrian illegal immigrants, who were trying to go to abroad through illegal ways, were stuck in the middle of sea as their boat sank in the western province of Muğla’s Bodrum district on Saturday. Coast guard units saved 60 people. Also four children, three of which were babes, were found dead.
La foto, pubblicata solo nella parte riquadrata in bianco, non la troviamo negli articoli delle testate giornalistiche italiane che ne parlarono:
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