Raccolta di studi scientifici sui vaccini che dimostrano che questi fanno male? Andiamoci piano.
L’articolo in analisi è stato pubblicato nel 2012 dal sito Losai.eu, il quale riprende una lista pubblicata dal sito Neteorivierapicena.net.
Nell’elenco vengono citati riferimenti molto vecchi, alcuni addirittura del 1965, che in ambito medico è considerato un periodo medioevale (tra il 1950 e il 1970). Moltissime convinzioni di quel periodo sono state ad oggi completamente ribaltate o sfatate. Basti pensare che negli anni 60-70 il diabete era una malattia nuova, inusuale, e poco conosciuta, figuriamoci per le implicazione della predisposizione familiare e della trasmissione genetica delle malattie come diabete, autismo e altri.
Figuratevi che mio padre, medico specialista in diabetologia, mi racconta che al tempo della sua specialità (si parla di tardi anni ‘70), stavano ancora tentando di capire esattamente come funzionasse il meccanismo di controllo della glicemia, se ci fosse una correlazione tra il diabete ed altre patologie e così via.
Questo per farvi un esempio. Un altro esempio sugli studi citati, oltre ad essere vecchio (1991), parla di un vecchio vaccino per la tubercolosi, il vaccino BCG (il bacillo di Calmette e Guérin), utilizzato per la prima volta nell’uomo nel 1921. Un vaccino coltivato non nei modernissimi terreni asettici ed anallergici, ma in una mistura di bile, patata e glicerina per un periodo di 13 anni, che ovviamente creavano brutte reazioni, anche se hanno salvato milioni di persone da una malattia che faceva paura.
Insomma, citare dei vaccini vecchi, “medioevali” per non dire “preistorici”, per cercare di dimostrare che i vaccini moderni fanno male. Stiamo parlando di vaccini dell’anteguerra.
Quello che mi insospettisce è che ad un certo punto viene citato un vecchio studio pubblicato su Lancet, uno dei più importanti giornali di medicina tutt’ora esistenti. Cercando online il numero delle pagine citate ne trovo riscontro solo in pagine analoghe a quella dell’articolo analizzato, tutte di antivaccinisti. Ma la pagina originale del Lancet? Nulla, eppure hanno l’intero archivio online. O sono articoli ritirati perché non più validi oppure non esistono. Oppure è falso come quello di Andrew Wakefield (foto sotto), l’ex medico che venne condannato per truffa ai danni della salute pubblica perché dichiarava che i vaccini causano l’autismo (pagato da degli avvocati per fargli avere ragione in tribunale contro una casa farmaceutica).
Questo per farvi capire che un vecchio articolo scientifico, o una raccolta di essi, grazie ai passi avanti che si sono fatti nella ricerca medica, oggigiorno non ha più validità scientifica, o per dirla semplice: conta quanto un due di bastoni a briscola quando comanda denari.
Per concludere, le vaccinazioni sono importanti per i vostri bambini, ma soprattutto per quei bambini che davvero non possono ricevere il vaccino, perché soffrono di qualche brutta malattia. Se vaccinate i vostri figli proteggete loro e anche quelli degli altri. Per maggiori informazioni potete leggere questo sito, molto ben fatto e con tutte le informazioni necessarie: Vaccinarsi.org.
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