DISINFORMAZIONE Migranti della nave Diciotti ritrovati tra i bar di Roma Termini: i chiarimenti
Tocca ancora una volta parlare di “disinformazione” per quanto riguarda il caso dei migranti della nave Diciotti. Dopo aver approfondito alcuni concetti fondamentali a proposito di questa vicenda poche ore fa, al momento della divulgazione della loro fuga da Rocca di Papa, anche oggi 7 settembre è indispensabile tornare sull’argomento, in quanto parte del gruppetto “in fuga” sarebbe stato avvistato e fermato presso alcuni bar di Roma Termini. Almeno stando al racconto reso pubblico da alcune testate online.
Abbiamo usato il condizionale perché il principio dal quale partire è che al momento i 16 ragazzi fermati non sono ancora ufficialmente associabili ai migranti della nave Diciotti. Come giustamente sottolinea TGCOM 24, infatti, è cruciale in questo momento evidenziare che tali soggetti “potrebbero essere” parte integrante del gruppetto costretto a trascorrere moltissime ore sulla famosissima nave di Catania, dove è avvenuto gradualmente uno sbarco assai complicato. Insomma, allo stato attuale delle cose è del tutto sbagliato dare per scontate delle informazioni ufficiose.
A questo, poi, si aggiunge un altro dettaglio cruciale. Non sono pochi i siti pronti a sottolineare che i migranti della nave Diciotti siano stati ritrovati tra i bar della stazione Termini a Roma, quasi a voler evidenziare uno status di rilassatezza, mentre l’opinione pubblica italiana si divide sul modo in cui sia stata gestita la vicenda. Oltre che il loro soggiorno presso la struttura di Rocca di Papa. In realtà il titolone nasce da una semplice intervista fatta da Il Messaggero ad uno dei ragazzi che si è allontanato dalla stessa struttura. E in quel momento non si trovava a bere in un bar (anche la foto riportata qui di seguito, infatti, è stata ampiamente utilizzata e strumentalizzata).
A prescindere dal fatto che sia vero o meno il primo punto, e cioè che i 16 ragazzi fermati oggi siano o meno migranti della nave Diciotti, ora come ora è fondamentale contestualizzare l’intervento della Digos. Secondo i volontari dell’associazione Baobab, infatti, l’andazzo è stato chiaro.
“Agenti in tenuta antisommossa hanno caricato di forza i ragazzi sul bus mentre questi erano in fila per essere visitati dallo staff sanitario di Medici Senza Frontiere”.
La situazione riguardante i migranti della nave Diciotti è dunque in continuo divenire e nelle prossime ore vi aggiorneremo con tutte le informazioni del caso, con relative precisazioni in caso di bufale o decontestualizzazioni varie rispetto a quanto avvenuto a Roma oggi 7 settembre.
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