Categorie: Disinformazione

DISINFORMAZIONE Lo scontrino da Guinness al padiglione Giappone a Expo2015 – Bufale.net

Nella giornata di ieri, 3 maggio 2015, viene pubblicato un articolo dal titolo “Expo, dissetarsi fa finire all’asciutto” dal sito Tgcom24 (attualmente cancellato dal sito desktop, ma ancora visibile da mobile e dalla cache di Google – da oggi anche su web archive). **Secondo scontrino della giornata? Leggi qua->link**
Ecco lo screenshot e il testo dell’articolo:

Expo, dissetarsi fa finire all’asciutto
All’inaugurazione dell’Esposizione di Milano c’è chi ha speso 115 euro al ristorante giapponese per acqua e un piatto tradizionale. “Nutrire il pianeta” sì, ma… bere è a caro prezzo
13:29 – Un languorino che può costare caro: girando tra i padiglioni dell’Expo di Milano può venire facilmente fame, ammirando tutte le golose proposte sul tema dell’alimentazione che arrivano da ogni angolo del pianeta. Ma sfamarsi all’interno dell’Esposizione Universale di Milano, all’insegna dello slogan “Nutrire il pianeta”, può lasciare al verde. Lo testimonia lo scontrino da Guinness di un visitatore che ha cenato tra i Padiglioni dell’Esposizione nel giorno dell’inaugurazione: 115 euro. Di cui 5 euro per una bottiglia d’acqua e 110 per un Kaiseki Hana, piatto della tradizione giapponese che consta di tanti piccoli assaggi. La foto sta facendo il giro della Rete e in poco tempo è diventata virale.

L’affamato avventore confessa di non aver resistito alla tentazione di voler assaggiare i suoi piatti preferiti della cucina del Sol Levante preparati direttamente nel padiglione giapponese, cosciente del fatto che non se la sarebbe cavata con poco, perché notoriamente non si tratta di menù economici. Al momento di pagare, però, la sorpresa, non tanto per la scelta, degustata con piacere, pur se in porzioni minimali rispetto al solito, ma per il costo della bottiglia dell’acqua minerale: ben 5 euro.

 
In merito all’articolo si sono create polemiche sul piatto giapponese, ritenendo che il prezzo fosse una fregatura siccome composto da “piccoli assaggi”. A trattarne l’argomento è stata anche la pagina Facebook “Avvistamenti di Creature Mitologiche“:


Prezzi modici all’ #Expo che sfamerà il mondo
Il Kaiseki Hana è un piatto tipico con tanti assaggi diversi, in altri ristoranti lo paghi si e no 15-20 euro

Stesso discorso per Blitzquotidiano, con l’articolo dal titolo “Expo, piatto da 114 euro al padiglione giapponese: FOTO scontrino, proteste sul web” (già scorretto visto l’errato prezzo del piatto). Ecco un estratto da tenere in considerazione:

Su Wikipedia è scritto che si tratta tuttavia di un pasto tradizionale che include tante piccole portate, quindi il prezzo così alto potrebbe essere anche giustificato.

Blitzquotidiano parla di Wikipedia, ma si è soffermato solo su alcuni aspetti senza concludere la lettura. Il Kaiseki Hana è un piatto tradizionale che include tante piccole portate, è corretto, ma per cucinarlo occorrono tecniche e competenze. Infine, in merito al prezzo leggiamo:

Un menù kaiseki è solito essere caro – una cena è solitamente 15000-40000 yen a persona senza bevande. I pranzi sono più economici (4000-8000 yen), e, a volte,dei bento (2000-4000 yen).

Attualmente, al cambio tra Euro e la moneta giapponese, un piatto da 15000 Yen equivale a circa 113 euro.


Ecco i prezzi riportati dal sito Bento.com, in alcuni casi anche superiori:

Kaiseki
Elaborate (and expensive) banquet cuisine
Kyoto: Kawaramachi — Kinmata. 075-221-1039
This 200-year-old ryokan is now known mainly as a restaurant, with excellent seafood-centric kaiseki service. Small private tatami rooms look out onto tiny courtyards or miniature gardens, and there’s a quaint little “Western” dining room with old-fashioned furnishings. Lunches start at Y8000, and dinners run from Y16,000; there’s even traditional breakfast service if you’re in the neighborhood early (Y4500).

Online troviamo anche altri siti riportanti costi sempre elevati, come quello di circa 80 euro riportato dal sito Anacrowneplaza-kobe.jp:

Tante polemiche su un articolo pubblicato da TGcom24, il quale contestava il prezzo dell’acqua, anche se per la maggior parte dell’articolo parlava del piatto.
Anche il Corriere.it parla di prezzi pazzi, citando e riportando la foto dello scontrino del padiglione Giappone, ma come abbiamo scritto si tratta di un piatto di per se già costoso.

AGGIORNAMENTO ore 16:46

“Corriere del Mattino” pubblica un articolo dal titolo “EXPO – La Bufala dell’assurdo scontrino – Ecco LA VERITA’“. Ecco quanto riportato:

La nostra inviata speciale Ilenia Tripidosi si è recata presso il padiglione suddetto per conoscere le ragioni di quei prezzi incredibili e, d’accordo con il gestore dello stand, ha acquisito delle informazioni. I prezzi erano stati ritoccati per invidia o dispetto da un visitatore cinese, nazione da sempre in contrasto con il Giappone a seguito di orrende e sanguinarie rappresaglie avvenute nei millenni.
Il visitatore in questione, tale xiapinyou78 su twitter, avrebbe ritoccato la foto per mostrare quei prezzi finiti alla ribalta dei social. Nella foto potete vedere l’originale scontrino (acquisito grazie alla cache di google da un post inizialmente pubblicato per errore dall’utente in questione e immediatamente rimosso) e la versione “photoshoppata” in maniera impeccabile.

Non esiste alcun account xiapinyou78 su Twitter, inoltre ricordiamoci che il Corriere del Mattino è un noto sito satirico.
In merito a questa immagine, per i più dubbiosi, abbiamo scritto un articolo per approfondire il caso: “BUFALA Il Corriere del Mattino e la verità sull’assurdo scontrino giapponese a Expo2015“.

AGGIORNAMENTO ore 23:22

Abbiamo contattato il proprietario dello scontrino, ci ha raccontato la sua storia: link.
 

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