DISINFORMAZIONE L’automobile che va ad acqua. Con 5 litri fa 5mila km. L’ingegnere è italiano – bufale.net
Ci segnalano i nostri contatti un articolo di TG-News24, uno dei portali di notizie virali che ci capita spesso di incontrare, relativo ad una automobile che va ad acqua.
C’è tutta la formula del successo: uno scienziato italiano e sconosciuto che il mondo dovrebbe invidiarci, una scoperta fantascientifica e in grado di migliorare la vita di tutti ma che le lobby nascondono e l’invito, riuscito, a cliccare e viralizzare.
Lorenzo Enrico ingegnere italiano rivoluziona l’intero mondo delle automobili con una sua grande idea. L’ingegnere pugliese aveva come scopo quello di inventare un automobile non alimentata a benzina ma ad acqua e questo agli occhi delle persone può sembrare una cosa irrealizzabile. L’idea di Enrico parte dall’idrogeno che una volta estratto può essere usato come fonte di energia, consuma poco e non ha grandi emissioni. Enrico decide di applicare la sua idea chiamata Hydromoving Technology su una Nissan 370 e di usare l’acqua piovana per risparmiare ulteriormente l’acqua del rubinetto.
In realtà in un precedente articolo pubblicato proprio su Bufale.net nell’ormai lontano 2014, che vi raccomandiamo di leggere e tornare qui subito dopo, la vicenda era già stata protocollata come Disinformazione.
Non è che l’automobile che va ad acqua non esista, ma come ricordavamo all’epoca l’esistenza di un sito internet dedicato dal dottor Enrico al suo progetto dove nessuno parla di
automobile non alimentata a benzina ma ad acqua
bensì si parla di un sistema dual fuel
Il sistema Hydromoving rende dual fuel la vettura e produce Ossidrogeno on board ( sulla vettura) e on Demand ( a richiesta del carico motore) direttamente da un serbatoio di acqua piovana o distillata a tutto vantaggio della sicurezza e a bassissimo consumo di energia per il processo elettrolitico brevettato.
Il che significa sostanzialmente una vettura ibrida, come ve ne sono in commercio, dimostrando la possibilità del progetto.
Ancora nel 2016 Wired scriveva sulla vicenda
Nel caso delle auto alimentate ad acqua, in conclusione, anzitutto va specificato che non si tratta in alcun caso di un’alimentazione esclusiva, e quindi si tratta al più di motori ibridi. Anche se l’auspicio è naturalmente che si possa in futuro ridurre ulteriormente il consumo di combustibili fossili, purtroppo le notizie eclatanti e che promettono di rivoluzionare il mondo dei trasporti vanno sempre colte con molta cautela.
Cosa comporta questo? Che già nel 2014, quando ancora la pagina Facebook di Bufale.net era Bufale su FB e non Bufale, come riportato nell’articolo d’epoca sull’automobile che va ad acqua, ricevemmo una gradita visita
Il dottor Errico stesso che ringraziava la pagina nei commenti, precisando di aver richiesto agli allora pubblicatori dell’articolo falsato di correggere gli errori e le mistificazioni in suo dann0
Grazie della precisazione….meno male che nel sito è scritto a caratteri cubitali che le autovetture sono IBRIDE….35 % DI OSSIDROGENO RICAVATO DALL’ACQUA….ed il restante 65 % di carburante naturale della vettura come benzina, gasolio…etc…..Ho chiesto mille volte di correggere gli errori…
Non quindi un’automobile che va ad acqua, ma un’auto ibrida. E non è il primo scappato di casa a dirlo, e non erano solo i brani di fact checking (comunque doverosi da leggere) a riportarlo, ma lo stesso inventore.
Ciò è stato per caso fatto? Evidentemente no: Bufale.net è passato attraverso quattro anni e diversi collaboratori succedutisi nel tempo nello studio della vicenda, e nessuna Echo Chamber che si sia mai scusata pubblicamente di aver divulgato informazioni erronee, danneggiando il Dottor Errico e promettendo un articolo di rettifica.
Attivo.tv, citato nel brano del 2014 di cui questo è un follow-up ha rimosso l’articolo-disinformazione sull’automobile che va ad acqua.
Cosa aspetta TG-News24 quindi a fare la scelta corretta, che sarebbe rimuovere l’articolo-disinformazione e pubblicare smentita come richiesto nel 2014 dallo stesso autore della scoperta?
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