DISINFORMAZIONE La radice di tarassaco risulta più efficace della chemioterapia – Bufale.net
Annalisa pubblica la seguente segnalazione in pagina:
Questa mi sa di grossa bufala ma non ho elementi per dimostrarlo
L’articolo segnalato è stato pubblicato il 15 marzo 2016 dal sito Armysoftport.wordpress.com ed intitolato “Le cellule tumorali iniziano a decomporsi dopo appena 48 ore La radice di tarassaco risulta più efficace della chemioterapia“. In realtà è un copia incolla, immagine compresa, dell’articolo pubblicato da Younetspiegalevele.altervista.org.
L’articolo è lunghissimo, ma ne riporto giusto alcune parti estremamente significative:
Questa pianta ha molte proprietà medicinali, ma ciò che non si sapeva è che la radice del Tarassaco aiuta le persone con diagnosi di cancro.
[…] I Ricercatori hanno confermato che la radice di questa pianta è più efficace rispetto alla chemioterapia perché i trattamenti chimici distruggono tutte le cellule, mentre la radice di tarassaco uccide solo le cellule tumorali.
[…] Siyaram Pandey, un biochimico presso l’Università di Windsor, era scettico quando un oncologo, il dottor Caroline Hamm ha suggerito di intraprendere questa ricerca. Aveva notato che alcuni pazienti affetti da tumore e che avevano bevuto il tè di tarassaco sembravano stare meglio.
Siyaram Pandey ha iniziato questa ricerca durata più di due anni di lavoro con i campioni di sangue di persone affette da leucemia e estratto di radice di Tarassaco osservando gli effetti. Lui e il dottor Hamm sono rimasti sorpresi di scoprire che le cellule leucemiche di una forma molto aggressiva conosciuta come leucemia mieloide nome del monocitica cronica sono stati condotti all’ apoptosi o suicidio di queste cellule. Le cellule cancerose, anaerobiche, sono portate ad apoptosi in presenza di una forma di ossigenazione o alcalinizzazione.
Più sorprendentemente ancora, hanno scoperto che le cellule non cancerose sono rimasti intatti. In altre parole, l’estratto di radice di tarassaco ha solo mirato le cellule tumorali, cosa non vera per la chemioterapia che uccide tutto sul suo cammino.
Hanno sperimentato con altri tipi di cellule tumorali in vitro (colture di laboratorio) e hanno trovato gli stessi risultati.
L’infusione di radici di tarassaco disintegra il danno cellulare in 48 ore, e in base a ciò che i ricercatori hanno trovato, non una sola cellula sana è stata colpita. I ricercatori hanno dedotto che il trattamento continuo con questa radice può distruggere la maggior parte delle cellule tumorali, e in vista di questi risultati, il team di ricerca hanno ricevuto finanziamenti per continuare la ricerca su questa pianta miracolosa.
Partendo da una prima verifica noto che il biochimico dell’Università di Windsor, Siyaram Pandey, esiste: ecco il link al suo profilo nel sito dell’università. Dallo stesso sito dell’Università trovo l’area dedicata al cosiddetto “The Pandey Lab” con moltissimi dati riguardanti la ricerca in corso del biochimico e del suo team.
In seguito ad una seconda verifica, noto che l’articolo è una traduzione dell’articolo del 20 aprile 2012 dal titolo “Cancer-killing dandelion tea gets $157K research grant” pubblicato dal sito Cbc.ca.
Sempre dal sito Cbc.ca cito un articolo del 27 febbraio 2015 in cui si annuncia un primo test su 30 pazienti, quindi la ricerca non era affatto conclusa e non vi sono ancora dati certi per sostenerne la validità piena. Inoltre leggo:
Phase one clinical trials were approved by Health Canada in 2012. Phase one trials do not reveal whether the substance being tested has a medicinal effect.
Insomma, dai primi test approvati nel 2012 non vennero evidenziati effetti farmacologici. Per quanto riguarda il test sui 30 pazienti nel 2015 bisogna attendere una qualche sorta di pubblicazione, tutt’ora mancante anche nel sito “The Pandey Lab“. A questo punto dei fatti ritenere che “la radice di tarassaco risulta più efficace della chemioterapia” è assolutamente errato.
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