DISINFORMAZIONE Ecco il menù a cinque stelle che i clandestini hanno disprezzato – bufale.net
Ci segnalano i nostri contatti la seguente notizia, targata news24roma.
La verificazione della notizia, resa difficile dal fatto che la fonte tende a mescolare notizie reali a notizie chiaramente di satira, come quella sull’ora di Islam nelle scuole, da noi trattata qui, ha portato comunque ad un responso. La notizia, come nei casi di disinformazione, è un evento reale stiracchiato e privo di alcuni dettagli essenziali alla comprensione.
La forma in cui il sito la presenta è infatti questa:
Gli immigrati si sono lamentati della tipologia e della quantità del cibo messo a loro disposizione. Ora però a smascherarli spunta il menu a 5 stelle che hanno rifiutato.
Una carta pregiata. I pasti comprendono ben 5 portate. Si passa dallo spezzatino di tacchino al curry, fino alla pizza. Senza, ovviamente, far mancare una buona pastasciutta, come solo in Italia sappiamo fare. E come dessert? Ovviamente frutta fresca e yogurt. Insomma un pranzo regale ma soprattutto gratuito per i profughi ma tutto a spese dei cittadini italiani.
Un menù che però è stato usato come pretesto per manifestare il malumore dei profughi. La protesta, risalente allo scorso gennaio, ha richiesto l’intervento di una pattuglia della polizia per sedare gli animi dei richiedenti asilo, che si erano scagliati con proteste molto pesanti nei confronti dei responsabili del centro di accoglienza.
Ma come vi abbiamo più volte ricordato in passato, se le smentite tendono ad arrivare celermente, raramente queste diventano virali come la notizia originale. E così è stato.
Già martedì Nextquotidiano aveva raccolto informazioni sull’accaduto, pervenendo a tutt’altro risultato:
Ma la stessa storia era stata ridimensionata: nessun rifiuto di mangiare il pollo, anzi. A quanto pare chi era lì si era lamentato della scarsità delle porzioni:
«Più precisamente durante la cena alcuni profughi – si legge nell’interrogazione – si sarebbero lamentati del fatto che durante il pasto la carne di pollo fosse terminata.Sarebbero state loro proposte in alternativa delle uova con il formaggio. Tale proposta non sarebbe stata accolta del tutto positivamente dai richiedenti asilo presenti che avrebbero protestato pesantemente contro i responsabili del centro di accoglienza. Sul posto successivamente pare si sia recata anche una pattuglia della polizia per sedare gli animi e portare tutto alla calma».
E a intervenire, secondo il racconto, è stata la polizia e non i carabinieri. Insomma un semplice tentativo di fare propaganda elettorale su una storia senza alcun senso. Come sempre.
In sostanza, nessuno si è mai lamentato delle pietanze ammanite: anzi, il problema è sorto semplicemente quando le pietanze sono terminate ed i profughi hanno comunque richiesto le loro razioni di cibo.
Ai tentativi di sostituirle, rilevatane l’insufficienza, sono seguiti brevi malumori subito sedati.
La notizia è quindi una non notizia, peraltro già smentita brillantemente da Next Quotidiano.
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