Una foto virale mostra un uomo intento a ripulire dei feti abortiti. L’immagine non è adatta alle persone impressionabili, eppure è comparsa nelle nostre Home con una certa insistenza in questi giorni. Tra le tante pagine, è stata postata anche da Verità sull’inferno il 21 giugno:
Quest’uomo è andato dietro un cassonetto della clinica per aborti per prendere questi poveri bambini abortiti, lavarli e seppellirli, non sono spazzatura, sono esseri umani !
Fonte: Benedetto XVI.
Il post si chiude attribuendo immagine e didascalia a Papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Aloisius Ratzinger, difatti troviamo la stessa immagine in un post pubblicato sulla pagina Facebook Papa Benedetto 16 / SER Gänswein il 21 giugno. È d’uopo dimostrare, ora, che quest’ultima non è la pagina social dell’ex Pontefice, come del resto si sostiene nella scheda delle informazioni:
Siamo un gruppo di quattro laiche ,profondamente innamorate del Magistero di Papa Benedetto 16 , e vorremmo che le Sue parole non venissero MAI dimenticate …
La didascalia riporta:
NEL CONTINENTE AMERICANO ….FOTO CONTROLLATA E POTETE FARE DA VOI STESSI PUBBLICATA LA PRIMA VOLTA IL 21 MAGGIO 2018
Quest’uomo è andato dietro un cassonetto della clinica per aborti per prendere questi poveri bambini abortiti, lavarli e seppellirli, non sono spazzatura, sono esseri umani !!#noaborto #siallavita la foto viene dal continente americano!
In sostanza, si tratta di un tentativo di sensibilizzare sul tema dell’aborto, ma come riporta Snopes nella sua analisi, l’immagine circolava già dall’aprire 2018, e si scriveva che venisse dal Brasile. In primo luogo, bisogna ricordare che l’aborto, in Brasile, è considerato illegale, dunque non può esistere alcuna clinica per aborti. Le autrici di Papa Benedetto 16 / SER Gänswein parlano di continente americano, ma in questo modo liquidano troppo in fretta un retroscena oltemodo complesso, sicuramente per raggiungere un certo numero di like e condivisioni.
In realtà, la foto era inclusa in un intero servizio pubblicato dal sito di notizie vietnamita Emdep il 29 marzo 2018. Troviamo, infatti, una seconda immagine dello stesso uomo:
Siamo dunque in Vietnam (non in Brasile e tanto meno in Italia), e l’uomo mostrato nella foto – si legge nel report di Emdep – è solito preparare i feti dei bambini abortiti per dare loro una sepoltura. Cuong, questo il suo nome, si occupa anche dei bambini deceduti dopo la nascita e di quelli abbandonati per strada. La sua azione è “resa necessaria” se consideriamo l’alto tasso di aborti registrato nel Vietnam, tanto da portare il Paese sulla vetta delle Nazioni con più gravidanze interrotte. Si parla, infatti, di circa 300.000 casi all’anno su donne dai 15 ai 19 anni, e in buona percentuale si fa riferimento agli aborti clandestini. La giovane età delle donne che interrompono la gravidanza, spesso, è dovuta al fallimentare uso delle contraccezioni.
In questo modo, per i bambini non nati o rifiutati e abbandonati, vengono organizzate delle vere e proprie cerimonie funebri.
Parliamo di disinformazione, dunque, perché esiste un numero considerevole di post in cui si sostiene che la foto sia stata scattata in Italia, aprendo dunque il sipario alle classiche immagini con didascalia prive di informazioni (leggi la nostra guida utile), e soprattutto un post del 18 aprile – che ha scatenato la viralità – riporta erroneamente che l’immagine è stata scattata Rio de Janeiro, in Brasile. Non è così, perché Cuong vive in Vietnam, il primo Paese del Sud-Est asiatico per le gravidanze interrotte, e uno dei primi al mondo.
Parliamo di precisazioni, infine, perché l’immagine non è un fotoritocco – come molti sospettano – ma, ribadiamo, non viene né dall’Italia né dal Brasile. Riproporla senza approfondimenti potrebbe fuorviare i lettori, accendendo il dibattito sul tema senza considerare contesti, politica e realtà.
Infine, l’uomo che ripulisce i feti non è stato fotografato nel continente americano, come invece vogliono sostenere le amministratrici della fanpage dell’ex Pontefice Benedetto XVI.
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