DISINFORMAZIONE e BUFALA Stupra donna e scarcerato dopo 5 giorni – Bufale.net
Non è la prima volta che trattiamo immagini del genere. Personaggi o storie inventate di sana pianta, con foto di persone famose spacciate per poveracci o immigrati delinquenti.
Stavolta si parla di un presunto congolese, “Katyu Katah“, arrestato dopo aver stuprato e preso a morsi una donna e scarcerato dopo 5 giorni. Ecco il testo pubblicato su Facebook:
Avremmo voluto mettere la foto del congolese con gli occhi ben visibili, ma i Giudici hanno pensato bene di oscurarli per difendere la sua vita. Per questo siamo doppiamente schifati da questa Giustizia !!!
Hanno riportato pure una fonte, ma in questa non si trova ne il nome del congolese ne il fatto che sia stato scarcerato. Insomma, secondo questa pagina i giudici avrebbero pure oscurato gli occhi dell’uomo per difendere la sua vita. Tutto falso: dal giorno dell’arresto, il 19 maggio del 2013, l’uomo non è uscito dal carcere (basti leggere l’articolo del 21 gennaio 2014 il quale si dichiara che è ancora detenuto) ed è stato condannato a 4 anni (come si legge in un articolo dell’8 luglio 2014). Insomma, disinformazione e accuse infondate contro i giudici.
In merito alla storia del presunto “Filippo Presti” non si trova alcuna informazione a riguardo, non stento a credere che sia una storia inventata e quindi una bufala. Se anche non fosse, resta in piedi il problema della disinformazione riguardante l’altro uomo nell’immagine e gli attacchi ai giudici per fomentare rabbia e odio da parte degli utenti.
La pagina Facebook in questione è molto sbilanciata, colma di immagini a sfondo razzista e denigratorio, oltre che a immagini riportanti informazioni fasulle come quella della moglie di Monti in ospedale.
La disinformazione e le bufale di questo tipo non fanno bene a nessuno, al contrario incitano l’odio.
Per concludere, vi consigliamo la lettura della guida utile a firma Shadow.
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