DISINFORMAZIONE Bimbo di 16 mesi decapitato e i medici gli riattaccano la testa – Bufale.net
Allora, vediamo di fare un po di chiarezza sulla storia del piccolo Jackson Taylor, il bambino di 16 mesi vittima di un incidente stradale in Australia. Abbiamo parlato spesso di titoli clickbait e degli obiettivi di questa pratica, ora vediamo quante testate giornalistiche e siti web hanno diffuso titoli del genere:
- Bimbo decapitato in un incidente: i medici gli riattaccano la testa (Today.it)
- Decapitato a 16 mesi in un incidente, i medici riattaccano la testa (Leggo)
- Bambino decapitato in un incidente: i medici gli riattaccano la testa (Fanpage)
- Bambino decapitato in un incidente: i medici gli riattaccano la testa con un intervento (Liberoquotidiano)
- Decapitato dopo un incidente, i medici riattaccano la testa a un bambino di 16 mesi (Blogo)
- Bambino decapitato in un incidente d’auto. I medici lo salvano dopo 6 ore in sala operatoria (FOTO) (Huffingtonpost)
- Bimbo di 16 mesi decapitato in un incidente stradale: i medici gli riattaccano la testa “Si riprenderà” -FOTO (Direttanews)
- Bimbo decapitato in un incidente. Gli riattaccano la testa (Tio)
- Decapitato dopo incidente, i medici gli riattaccano la testa (Leonardo.it)
Si tentano di salvare “in corner” con il virgolettato i seguenti siti:
- “Decapitato” in un incidente, medici riattaccano testa a bimbo di 16 mesi (TGCom24)
- “Decapitato” a 16 mesi in un incidente, i medici gli riattaccano la testa (Meteoweb)
- “Decapitato” a 16 mesi in un incidente, i medici riattaccano la testa: «Si riprenderà del tutto» (Il Messaggero)
La lista è comunque molto più lunga.
Vediamo di far chiarezza. Il bambino non è stato decapitato. L’uso di tale parola serve solo per ingigantire la notizia e attirare i lettori, facendo credere loro (soprattutto a quelli che si fermano al titolo e condividono stupefatti dall’incredibile notizia) che ci sia stata una vera e propria decapitazione.
Il piccolo Jackson Taylor non ha “perso la testa”, l’incidente gli ha procurato una grave lesione alla colonna vertebrale con un distacco interno della testa dalle ossa del collo. Trasportato con urgenza in ospedale, i chirurghi di Brisbane, guidati da Geoff Askin, lo hanno operato per 6 lunghe ore.
Non si tratta di “decapitazione“. Quando si decapita una persona la si uccide letteralmente, non è affatto possibile che una persona a cui sia stata decapitata la testa si possa “riattaccare” e permettergli di continuare a vivere.
Certe storie mi fanno venire in mente film come “La morte ti fa bella” con Meryl Streep e Goldie Hawn. Ecco la scena finale:
I colleghi di Butac se ne sono occupati citando anche la fenomenale fonte da cui i siti italiani hanno tratto la notizia: il Daily Star…
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