DISINFORMAZIONE Bambini uccisi per “ripulire” Rio per le Olimpiadi, le foto – bufale.net
Vi abbiamo appena pubblicato, giusto oggi, nota di come le iniziative in favore della gioventù brasiliana, negletta e coinvolta spesso negli scontri tra forze dell’ordine e criminalità, abbiano avuto un recente ritorno sulle vostre pagine, data la prossimità delle Olimpiadi.
E per quanto la notizia sia vera, molti cedono alla tentazione di arricchirla con dettagli e fotografie pruriginose, atte quindi a capitalizzare clic e condivisioni virali.
Così, troviamo, su un testo che riparla del citato rapporto ONU del 2015, foto prese… da altrove, come questa, che vi offriamo censurata.
Come ci riporta anche BUTAC, che primo si occupò del caso già nel 2015, la foto comparsa in quell’articolo proviene dagli esiti di una sparatoria tra forze dell’ordine e narcotrafficanti, dove rimasero feriti alcuni agenti.
Una variante prevede la foto di bambini riversi sull’asfalto… ma tratta da un sito che precisa come i bambini, contrariamente alla versione girata sui social, non sono morti.
Purtroppo, la verità non è certo meno crudele. Si parla infatti dei bambini di strada: spesso orfani, spesso figli di famiglie devastate dalle condizioni di vita sfavorevoli delle Favelas ed incapaci di provvedere a loro, che dormono, assieme per conservare il caldo e per vigilare l’uno sull’altro, per le strade ed i viottoli delle favelas.
E la loro è una storia molto triste, che merita di essere raccontata.
Ma raccontata veramente, senza cedere alle sirene di arricchirla per renderla “interessante”.
La piaga dei bambini di strada è un problema serio e concreto, e come tale va affrontato.
Il che non significa spettacolarizzarlo.
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