Disinformazione

Disinforma la replica di Salvini all’insegnante di Palermo sospesa, spuntano le prove

Non si è fatta attendere la risposta ufficiale da parte di Salvini al caso dell’insegnante di Palermo sospesa in questi giorni, in quanto rea di non aver “censurato” un video che secondo alcune testimonianze avrebbe accostato il Ministro degli Interni al Duce. Questione molto delicata, che abbiamo iniziato ad analizzare nella giornata di ieri con un primo approfondimento. Diverse le novità che sono emerse in Rete oggi 17 maggio sulla vicenda, al punto da dover analizzare con grande attenzione un doppio contributo per far luce sulla vicenda.

A differenza di quanto avvenuto fino a ieri, infatti, ora abbiamo a disposizione il lavoro svolto dai ragazzi e che, come tutti sanno, ha poi portato alla sospensione dell’insegnante di Palermo. Cosa emerge dal video che trovate qui di seguito? Come evidenzia Next Quotidiano, non c’è nessuna menzione diretta a Hitler, contrariamente a quanto riportato da qualcuno, oltre al fatto che non viene mai avanzato un parallelismo esplicito tra Salvini e Mussolini.

Il post in questione, nel tentativo di chiarire cosa sia avvenuto e la presunta superficialità che ha portato alla sospensione dell’insegnante di Palermo, è stato pubblicato direttamente da Pietro Grasso, il quale si chiede in cosa doveva consistere il lavoro di “filtraggio” della donna. Questione che va esaminata insieme a quanto affermato dal numero uno della Lega.

Il raffronto diretto, dunque, va fatto con il video pubblicato in giornata da Salvini, il quale dicendo la sua su quanto avvenuto all’insegnante di Palermo va evidentemente fuori strada, come si può notare qui di seguito con un estratto dalla diretta pubblicata dal leader della Lega sui suoi canali social:

“Dire che Salvini è fascista, che il decreto sicurezza è fascista e parlare di Olocausto e di Salvini assassino, non penso sia opportuno e non è opportuno che ci siano questi accostamenti irrispettosi perché il fascismo fece dei morti, il comunismo fece dei morti, il nazismo fece dei morti e noi vogliamo salvare vite difendendo i confini italiani”.

Insomma, a Salvini viene imputato di essere andato “fuori traccia” dicendo la sua sulla vicenda dell’insegnante di Palermo sospesa. A questo punto, confrontando i due video riportati, ognuno potrà maturare la propria opinione in merito.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

No amici, il virus misterioso in Cina non è poi così misterioso

Ci segnalano i nostri contatti condivisioni che parlano di un "virus misterioso in Cina". Spoiler, non è così misterioso e…

3 ore fa

Questa antica carovana del 19mo secolo è un mezzo delle Wacky Races, ricreato con AI

Ci segnalano i nostri contatti un lungo post, del testo screeneremo solo un estratto, che dovrebbe parlare dell'antica carovana del…

4 ore fa

La bufala su TikTok della curcuma antipulci per cani e gatti e il suo tragicomico effetto

Su TikTok tra una delirante challenge virale e qualche bufala di tanto in tanto appaiono consigli orrendamente sbalestrati, come la…

11 ore fa

Il cartello con strafalcioni ad Agrigento è stato rimosso (ma la polemica continua)

Ci segnalano i nostri contatti un video TikTok che mostra un cartello con strafalcioni ad Agrigento. Strafalcioni abbastanza grossi, come…

12 ore fa

Come immaginavamo il futuro ai tempi del retro

Siamo nel 2025, ed un nuovo anno è da poco cominciato. E questo articolo va inteso come un sequel ideale…

1 giorno fa

Il Ciao che inquina meno della bici elettrica e la disinformazione dei notutto

In un mondo che cerca di evolversi, i notutto si uniscono ai "girellari" per cercare improvvide alleanze basate sulla nostalgia:…

1 giorno fa