Occorre disattivare oggi stesso il bluetooth a bordo di tantissimi smartphone Android, tra cui quelli prodotti da Huawei, Xiaomi e Samsung, in virtù di una vulnerabilità che è stata ufficializzata di recente e riscontrata anche dal nostro Claudio. Questa volta, dunque, non si parla di applicazioni da rimuovere ed in grado di alimentare i rischi per la nostra sicurezza sul fronte adware, a differenza di quanto vi abbiamo riportato di recente sul nostro sito. Cerchiamo dunque di fare chiarezza e di raccogliere un po’ di dettagli che potrebbero fare la differenza.
Secondo le informazioni raccolte di recente, si tratta di una nuova vulnerabilità bluetooth legata al sistema operativo Android chiamata BlueFrag (CVE-2020-0022). Tra le sue caratteristiche, troviamo l’esecuzione di un codice sui dispositivi Huawei, Xiaomi e Samsung (tanto per citare i produttori più popolari in questo momento) che porta al furto di dati e alla diffusione di un malware. Lo ha confermato un report del sito Insinuator.
Il bug si può verificare sugli smartphone dotati di Android 8.0 a 9.0. Consente ad un utente malintenzionato da remoto e nelle vicinanze di eseguire un codice arbitrario fintanto che il Bluetooth è abilitato. Non è richiesta l’interazione dell’utente e deve essere noto solo l’indirizzo MAC Bluetooth dei dispositivi di destinazione. I dispositivi Huawei, Xiaomi e Samsung già aggiornati ad Android 10 non sono vulnerabili. Google ha risolto questo problema con la patch di sicurezza di febbraio 2020, che tuttavia al momento è disponibile per pochi dispositivi.
Lecito chiedersi quali siano gli smartphone coinvolti. Ne abbiamo alcuni decisamente popolari, come Huawei P9, P9 Plus, P9 Lite, P10 Plus, P10, P10 Lite, Mate 10 Lite, Mate 9 e P20 Lite. Quanto a Samsung, occhio soprattutto ai Samsung Galaxy S7, S8 e Note 8, mentre con Xiaomi abbiamo la quasi totalità dei suoi smartphone lanciati fino al 2019, essendo in ritardo la distribuzione di Android 10 per buona parte di questi modelli.
Arrivano in queste ore, direttamente da social come TikTok e Facebook, alcune voci totalmente infondate su Emilio morto. Si tratta…
Mettiamo in chiaro subito che nessuno ci paga questa recensione. L'accordo come sempre é che ci mandano un prodotto che…
Non ultima una menzione televisiva di tale leggenda, ci è stata segnalata l'arcinota falsa credenza per cui il sale assorbe…
Ci sono conferme sui problemi PayPal di oggi 21 novembre, visto che abbiamo constatato anche noi una sorta di down…
Ci segnalano i nostri contatti un post Facebook che mostra "tre atlete dal bel sedere", chiedendo se sia normale guardarle…
Ci segnalano i nostri contatti una curiosa telefonata: una voce registrata che presenta la piattaforma di trading online della famiglia…