Disattivare Facebook a pagamento da lunedì e “non autorizzo ad usare foto”: ora basta
Allora, fermiamoci un attimo, respiriamo e facciamo un ottimo chiarezza sulle bufale del momento, visto che da un lato abbiamo la necessità di disattivare Facebook a pagamento da lunedì, con una catena che sembra metterci al riparo da qualsiasi tipologia di addebito. Dall’altro, parallelamente, sta tornando il solito e periodico messaggio virale con “non concedo permesso ad usare foto“. Dunque, non sono bastati negli anni i meme di coloro che prendono in giro chi ricondivide tali mostruosità.
Smettiamola con la storia del disattivare Facebook a pagamento da lunedì e “non concedo permesso ad usare foto”
Da sempre siamo comprensivi nei confronti di chi risulti meno esperto di dinamiche simili, ma se da un lato errare è umano, perseverare è diabolico. Nel caso della seconda bufala, infatti, siamo al cospetto di un tormentone che si ripete da anni e, in tutta franchezza, è abbastanza inaccettabile cascarci ancora nel 2023. No, non basta la ricondivisione di una catena inutile per far sì che i contenuti da voi pubblicati non diventino proprietà di Facebook. Se volete evitare questo scenario, non postate più ulteriori foto sui social. Tutto molto semplice.
Come se non bastasse e come riportato con un altro nostro articolo in questi giorni, il messaggio in questione aggiunge che Facebook sia diventato ente pubblico. Ecco, se siamo ancora a questo allora dovete accettare lo sfottò dei vostri contatti che stanno commentando quello che avete pubblicato. Anche noi, infatti, crediamo che sia arrivato il momento di leggere bene un contenuto e di rifletterci su prima di ricondividerlo, per poi chiedervi se possa essere possibile uno scenario in cui basti ricondividere robe del genere per raggiungere uno scopo.
In contemporanea, disattivare Facebook a pagamento da lunedì tramite un semplice messaggio, o evitare che possiate andare incontro ad un addebito di 4,99 dollari al mese, come sottolineato nel weekend, non vi rende più svegli del target trattato in precedenza.
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