Disabili fatti scendere da treno: esposto in Procura
Una turpe storia ha squassato i social in questa mattinata: si parla della storia dei disabili fatti scendere da treno.
Ogni storia ha e dovrebbe avere un dove, quando, come, cosa, chi e perché: partiamo dunque dalle coordinate.
Siamo sul treno Genova-Milano, regionale 3075 da Genova Porta Principe. Il viaggio parte già con auspici assai negativi: il treno, con prenotazione di un gruppo di 27 disabili giovani e giovanissimi, arriva in ritardo a causa di atti vandalici ad Albenga che hanno costretto Trenitalia al cambio di una carrozza.
Ma ciò che inizia male finisce peggio: nonostante i giovani abbiamo regolarmente prenotato il posto, complice il pomeriggio di Pasquetta il treno viene preso d’assalto da vacanzieri.
Un gruppo dei quali occupa lo scompartimento coi posti riservati rifiutando di allontanarsi.
Dopo venti minuti di tentativi alla presenza del personale di bordo e della polizia Ferroviaria, gli indisciplinati turisti hanno scelto di restare al posto, col risultato di costringere la compagnia ad organizzare un pulman sostitivo con servizio pasto e rimborso del biglietto ai giovani.
Disabili fatti scendere da treno: esposto in Procura
La questione è diventata, giustamente, un caso politico e sociale.
Assoutenti e Codacons hanno presentato esposto in Procura, chiedendo severe sanzioni per gli indisciplinati e un divieto permamente di utilizzo dei servizi della compagnia ferroviaria, un vero e proprio “DASPO” ferroviario.
Unanime la condanna del mondo della politica, ad ogni livello, dal locale al pubblico.
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