Dipendente del Cotugno di Napoli nega i contagi in Campania: cosa sappiamo di G.D.L.
Il commento attribuito a una dipendente del Cotugno di Napoli sta rimbalzando di bacheca in bacheca. Si tratta dello screenshot di una dichiarazione apparsa tra i commenti di un articolo de Il Riformista dal titolo: “Campania, il coronavirus dilaga: 757 contagi. De Luca: “Servono medici e infermieri volontari””. Lo screenshot è stato catturato da un post pubblicato su Il Riformista Napoli.
Il commento
In pratica, secondo il commento di G.D.L., quanto riportato da Il Riformista sarebbe un falso. Ecco il commento:
Non è vero niente. Io lavoro all’ospedale Cotugno e la cosa che stiamo appurando è che il Covid non ha più gli effetti che aveva a marzo. La gente si presenta spaventata, con 37,5 di febbre, e per prassi si deve far loro il tampone, ma in condizioni normali la si manderebbe a casa con la prescrizione di un antipiretico ogni sei ore, e basta. Stamattina è stata ricoverata in terapia intensiva solo una donna anziana di 72 anni positiva al Covid ma affetta anche da una gravissima forma di insufficienza renale dovuta a una neoplasia tumorale non riconducibile certo all’infezione da Covid.
Se cerchiamo il profilo della signora su Facebook troviamo, tra le informazioni: “Lavora presso Ospedale Cotugno”, ma non viene specificata la posizione.
Né medico né infermiera
Alcuni utenti ripetono che in realtà G.D.L. non sia dipendente dell’Ospedale Cotugno, ma non possiamo soffermarci sulle sole informazioni che arrivano dai commenti, né da parte della signora né da parte degli altri utenti. Tra gli infermieri impiegati nella città di Napoli non compare il suo nome (qui l’elenco OPI aggiornato ad aprile 2020). Ancora, FNOMCeO trova una corrispondenza, ma data di nascita e territorio di provenienza non corrispondono: nel primo caso, le immagini presenti sul profilo Facebook mostrano una persona decisamente più giovane rispetto al medico che compare dalla ricerca anagrafica di FNOMCeO; nel secondo, il medico presente nell’elenco risulta appartenere all’Ordine dei Medici di Roma.
Abbiamo scritto all’Ospedale Cotugno
Impossibilitati a trovare un riscontro oggettivo definitivo, abbiamo mandato un’email all’Ospedale Cotugno di Napoli e siamo ancora in attesa di una risposta. Fino a quel momento consideriamo la nostra analisi ancora in corso.
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