Dimesso il tassista eroe di Liverpool, raccolta di fondi e elogio civico
Dalla tragedia di Liverpool una buona notizia: è stato dimesso il tassista eroe di Liverpool, David Perry.
Secondo una prima ricostruzione delle autorità egli si sarebbe avveduto del fatto che uno dei passeggeri del suo mezzo aveva dei congegni sospetti.
Va detto che stante la concitata azione del momento, lo stesso David Perry non riesce a ricordare di aver agito prima o dopo la deflagrazione: quello che è certo è che si è lanciato sulla portelle per chiudere il terrorista all’interno del veicolo e scappare.
Questo ha contribuito a limitare il costo in vite umane e danni collaterali dell’attentato.
Attentato sul quale pendono in corso indagini, ma tre giovani uomini di 29, 26 e 21 anni sono stati arrestati dalla polizia a Liverpool per violazione della legge britannica sul terrorismo.
Anche il passeggero di David Perry, tassista eroe di Liverpool, faceva parte del gruppo. Perry si è dichiarato insospettito dal figuro insolitamente silenzioso che osservava l’ospedale durante i due minuti di silenzio per la commemorazione dei caduti armeggiando con congegni sulla sua persona, scattando all’azione.
Gli elogi della collettività
Il tassista eroe di Liverpool è stato oggi dimesso, accolto da una raccolta di fondi per aiutare lui e la sua famiglia nel periodo di convalescenza.
Ci si aspetta comunque un pieno recupero psicofisico, ma avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile.
Il premier Boris Johnson ha avuto parole di lode per la sua estrema presenza di spirito, come il sindaco di Liverpool, convinta che senza il coraggio di Perry il costo umano sarebbe stato ben più ampio.
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