Pare essere più attuale che mai il pericolo del virus Temu, con inserzioni false da associare al noto store asiatico, visto che oggi 24 settembre abbiamo chi ruba dati e, a conti fatti, non è affidabile qui in Italia. Occorre fare molta attenzione non solo a strani SMS, dunque, come quello che abbiamo avuto modo di analizzare nei giorni scorsi, ma anche alle presunte inserzioni Facebook. Capiamo come fronteggiare presunte promozioni molto allettanti, per evitare di andare incontro a spiacevoli sorprese.
Cosa fare quando c’è il sentore che qualcuno possa averci proposto un virus Temu, sfruttando la notorietà acquisita negli ultimi mesi da questo marchio. Fondamentalmente, avete due mosse a disposizione, ovviamente nel tentativo di capire se un’offerta sia affidabile o meno. In primo luogo, potete contattare lo staff di Temu Italia anche via social, considerando il fatto che la pagina Facebook è certificata e, di conseguenza, qui potrete trovare tutte le conferme o le smentire di cui avete bisogno.
In secondo luogo, potrete accorgervi di essere al cospetto di un potenziale virus Temu qualora i link dovessero rimandarvi a pagine web diverse rispetto al dominio ufficiale. Si tratta del chiaro segnale del fatto che qualcuno voglia trarvi in inganno. I siti fraudolenti, come riportato da diverse fonti, utilizzano domini registrati di recente. Vengono in realtà creati appena settimane prima del lancio delle campagne sui social media. Non è un caso che la si possa considerare una caratteristica comune delle truffe.
In aggiunta, i virus Temu sono legati ad una pagina che non è affidabile e che spesso ruba dati (o soldi), in quanto non fornisce informazioni di contatto aziendali legittime. Ancora, mancano dettagli chiave come un numero di telefono reale, un indirizzo fisico e contatti di supporto che un vero rivenditore avrebbe. Non secondario, poi il fatto che i siti truffa tendano a lanciare sconti irrealistici fino al 90%.
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