Dietrofront Salvini su RTL 102.5 parlando di mascherine: “Emergenza non c’è più, italiani sotto ricatto”
Un vero e proprio caso quello che vede protagonista Salvini a proposito di un tema delicato come quello delle mascherine. Proprio nella giornata di ieri, infatti, su queste pagine abbiamo analizzato il suo passo indietro a proposito della necessità di utilizzarle al chiuso. Dichiarazioni in parte confermate oggi 4 agosto, al momento dell’intervista rilasciata a RTL 102.5, come si potrà osservare del resto attraverso il video che trovate a fine articolo. Tuttavia, il Segretario della Lega ha aggiunto altre dichiarazioni destinate a far discutere a medio termine.
Cosa ha detto Salvini sulle mascherine il 4 agosto a RTL 102.5
In particolare, ad una chiara domanda sull’obbligo di usare le mascherine, Salvini da un lato ha confermato la sua propensione ad utilizzarle nei treni, nei bar e più in generale nei luoghi chiusi. Allo stesso tempo, ci sono altre prese di posizione riportate anche da Adnkronos che stanno creando polemiche soprattutto sui social. Come riportato di recente, non si tratta di posizioni “negazioniste”, come riportato da qualcuno, ma di uscite da esaminare con attenzione. Eccole più nello specifico:
“All’aperto, se si rispettano le regole e le distanze, si può respirare, ci si può avvicinare a un altro essere umano. Tenere sotto ricatto, sotto minaccia di chiusura un intero popolo quando l’emergenza non c’è più, penso sia un danno enorme all’economia e alla socialità”.
Insomma, secondo quanto affermato da Salvini dopo una chiara domanda che gli è stata posta su RTL 102.5, potrebbero venir meno, almeno in parte, alcune norme sul distanziamento sociale, oltre al fatto che l’emergenza Coronavirus non esista più. A questo, poi, si aggiunge anche l’espressione relativa agli “italiani sotto ricatto“.
A questo punto, non possiamo fare altro che lasciarvi al video con cui possiamo analizzare più da vicino l’intervista che Matteo Salvini oggi 4 agosto ha rilasciato a RTL 102.5, a proposito di un tema delicato come quello delle mascherine, ma anche per quanto concerno il particolare momento che stiamo vivendo in Italia a proposito dell’emergenza sanitaria dettata dal Covid-19.
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