Diego Fusaro insiste su Galli salvato dalle cure domiciliari, il medico sbotta: “Uno squallore”
Massimo Galli continua ad essere al centro di una fake news, visto che alcuni giornali (i soliti, da sempre schierati contro il vaccino e che di tanto in tanto fanno la morale ai debunker, non solo a noi) e Diego Fusaro perseverano nell’affermare che il medico sia stato salvato dagli anticorpi monoclonali. L’uomo, nonostante le tre dosi del vaccino, è risultato positivo ed ha dovuto fare i conti con un’influenza molto pesante, anche se alla fine per lui non si è reso necessario il ricovero in ospedale.
Vista l’età e le sue condizioni, questo dettaglio potrebbe essere visto come un incentivo per il vaccino. Invece Diego Fusaro e specifiche testate continuano ad affermare che il medico sia stato salvato dalle cure domiciliari. Ovvero da un percorso alternativo alla vaccinazione che da sempre viene “spinto” dai cosiddetti NoVax. A chiarire la vicenda ci ha pensato il diretto interessato, il quale a Controcorrente (qui trovate il primo video) ha voluto precisare che le sue cure domiciliari non siano state cure domiciliari.
La chiara risposta di Galli a Diego Fusaro e ai giornalisti che parlano di cure domiciliari
Successivamente, tramite altro filmato, abbiamo appreso che Galli abbia fronteggiato il Covid con anticorpi monoclonali, che gli sono stati somministrati in quanto soggetto rientrante in un discorso del genere, oltre alla tachipirina utile per far abbassare la febbre. Al di là della generica definizione di “cure domiciliari”, il cui concetto andrebbe specificato da Diego Fusaro e da certa stampa, bisogna prendere atto della reazione del medico.
Parlando di chi ha speculato sulle sue condizioni, infatti, Galli ha usato termini come “squallore” e “pennivendoli“. Resta il fatto che alcuni articoli, già citati ieri, siano ancora online, così come il tweet di Diego Fusaro che continua a portare avanti la teoria delle cure domiciliari come conditio sine qua non per la guarigione del medico.
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