Di Maio: “Negozi aperti solo se le persone stanno a casa”, ma è un account parodia
Ricevere tante segnalazioni su un post pubblicato da un inequivocabile account parodia significa che il problema dei commentatori di pancia è ancora ben lontano da una soluzione. Chi commenta, condivide e agisce di pancia non si sofferma sui dettagli e cade vittima della pareidolia, ignorando quel carattere, quel refuso o quella sigla che possono realmente fare la differenza. La stessa cosa accadeva ai tempi del Fatto Quotidaino, un sito palesemente fake che sfruttava la somiglianza del nome con il Fatto Quotidiano.
Oggi i nostri lettori, a più riprese, ci segnalano un presunto tweet di Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri, che il 16 dicembre 2020 avrebbe scritto: “Deve essere chiaro che siamo disposti a lasciare i negozi aperti solo se le persone se ne stanno a casa. Altrimenti li chiudiamo”.
Il tweet circola in forma di screenshot in cui non è possibile leggere il nome per esteso dell’account. I lettori più distratti non notano, infatti, che si tratta di Luigi Di Mario e non di Luigi Di Maio. Parliamo appunto di un account parodia. Il tweet esiste, è ancora online ma non è stato pubblicato dal Ministro degli Esteri. Il nome completo dell’account parodia è “Luigi Di Mario Monti – – – Parody”. Nella bio leggiamo:
È evidente che questo è un account PARODIA.
Altrimenti ci sarebbe scritto:
E evidente che questo e un’accaunt parodia.
Parliamo di bufala in quanto un semplice post ironico è sfuggito di mano, è diventato uno screenshot ed è finito in alcune bacheche in cui gli utenti non hanno fatto caso al dettaglio del nome alterato.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.