“Deus Ex aveva previsto la pandemia e i vaccini”, il nuovo complottismo da videogioco
I nostri lettori ci segnalano un post pubblicato sulla pagina Facebook La Verità Ci Rende Liberi – Il Risveglio il 29 maggio. Gli autori riportano un estratto del videogioco Deus Ex Human Revolution del 2011 e sostengono che nel filmato si trovino spunti interessanti per prevedere la pandemia del COVID-19 e i conseguenti vaccini, con il taglio interpretativo di chi vede nel virus un sistema di eliminazione dell’umanità e nei vaccini un’arma di controllo. Il tutto, ovviamente, nella malafede del virus creato in laboratorio.
Più che un fact-checking, questo articolo vuole essere un promemoria. Stiamo parlando di Deus Ex: Human Revolution e chi conosce anche solo in superficie il videogioco della Eidos Montreal sa che stiamo parlando di un gioco distopico, ambientato dunque in futuro immaginario nel quale il mondo intero si trova nel caos più totale.
Per chi non conoscesse il significato di “distopia” rimandiamo alla definizione riportata da Treccani:
Previsione, descrizione o rappresentazione di uno stato di cose futuro, con cui, contrariamente all’utopia e per lo più in aperta polemica con tendenze avvertite nel presente, si prefigurano situazioni, sviluppi, assetti politico-sociali e tecnologici altamente negativi (equivale quindi a utopia negativa): “le d. della più recente letteratura fantascientifica”.
Il distopico è infatti un genere letterario che da sempre ha narrato storie ambientate in futuro catastrofico, e lo stesso assetto è stato trasposto, con lo sviluppo della tecnologia dell’intrattenimento ludico, anche nei videogiochi. È dunque normale imbattersi in trame che coinvolgono grandi catastrofi con un unico salvatore con la responsabilità di salvare il pianeta dalla brama di potere di potenti senza scrupoli che sfruttano ogni risorsa per controllare l’umanità.
Ora, vediamo insieme la trama del gioco riportata da Gamesblog:
In questo futuro prossimo dominato dalle corporazioni e dalle multinazionali dell’hi-tech, la civiltà occidentale e le superpotenze orientali sono sull’orlo del collasso: la forbice socio-economica che divide i ceti più ricchi e quelli meno abbienti si è allargata a dismisura, le forze di polizia sono costrette a reprimere nel sangue i tumulti di piazza sempre più frequenti, i governi e le strutture di sicurezza delle aziende più influenti controllano la totalità dei media e una forte questione di carattere etico legata all’uso indiscriminato degli innesti cibernetici scuote nel profondo le coscienze delle persone, portandole di conseguenza a vivere un’esistenza angosciosa e piena di rancore verso la “fazione avversa” (sia essa quella degli uomini “puri” o quella di chi ha deciso di aumentare le proprie capacità fisiche con impianti nanotecnologici).
È in un simile, caotico contesto socio-politico che dovremo interpretare Adam Jensen, il responsabile della sicurezza delle Industrie Sarif impegnate nello sviluppo e nella produzione di arti e innesti robotici: da sempre dichiaratosi contrario all’utilizzo di questi “miglioramenti”, il nostro Adam sarà costretto suo malgrado a subire un pesante intervento chirurgico di ricostruzione cibernetica di viso, gambe e braccia per sopravvivere alle profonde ferite ricevute durante un attacco subito da un’organizzazione terroristica autoproclamatasi “a difesa della natura umana” (nonostante impieghi sul campo dei letali cyborg mercenari).
Ingredienti, quelli di Deus Ex: Human Revolution, che per i complottisti diventano previsioni di quanto sta accadendo oggi nel mondo a seguito della pandemia del virus SARS-CoV-2: pandemia, cura, controllo. Stabilito dagli esperti che il virus non è stato creato in laboratorio (leggi l’articolo) e fatta chiarezza sul ruolo di Bill Gates (articolo 1, articolo 2), non ci resta che invitarvi al ripasso dei 13 punti più cari ai complottisti con questo articolo.
Infine è bene ricordare che esistono tantissimi videogiochi distopici, alcuni dei quali molto famosi. Vi rimandiamo a questa classifica pubblicata da EveryEye. Deus Ex aveva previsto la pandemia? No, nessuno ha la sfera di cristallo e il mondo della distopia è solito produrre trame in cui si coinvolgono grandi cospirazioni, giochi di potere e distruzione del genere umano.
È nobile letteratura, e tale resta.
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