Suscita sempre un momento di ilarità quando un truffatore cerca di truffare una pagina dedicata al contrasto delle truffe: “Dear Admin Page” è una pagina riuscita nell’obiettivo di meritarsi un nostro articolo. Cosa non da poco.
Sono stati infatti loro a taggarci in un pedestre tentativo di scipparci la password dell’account o quantomeno di avere accesso ai nostri preziosi dati, tra cui carte di credito e indirizzi email validi.
Il meccanismo è sempre lo stesso che abbiamo visto: qualcuno crea una pagina e la chiama “Your Page goes against Standard” con come unico post “Dear Admin Page”, in modo che taggando chi ha una pagina pubblica Facebook gli appaia una notifica in un inglese incerto.
Inglese che tradotto suona come “Caro Amministratore Pagina, la tua pagina non è più visibile, solo gli amministratori possono vederla, clicca qui o ti cancelleremo la pagina”
Dando retta alla notificazione si finisce in una sgrammaticata pagina che chiede di inserire nome utente e password, peraltro scritti con abbreviazioni, sotto minaccia di cancellazione della pagina.
Un ricatto che spingerà gli utenti più emotivi a cedere, consegnando le chiavi della propria pagina a persone a caso, ovviamente non collegate a META, che neppure parlano inglese.
Ricordiamo che Facebook ha dei meccanismi per segnalare il furto di pagina, ma le conseguenze nel breve termine potrebbero essere esiziali.
Non vi resterebbe che cambiare password prima che lo faccia lo scammer, prendendo tutte le contromisure del caso
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