Dall’intervista di Cotticelli al nuovo lavoro al Ministero della Semplificazione: tra bufale e realtà
Viviamo in un’epoca nella quale è sufficiente creare un account parodia sui social per creare scompiglio, come testimonia quanto avvenuto dopo la famosa intervista di Cotticelli, con relativa nomina al Ministero della Semplificazione. Come se non bastassero le bufale assurde che si rincorrono in questi giorni a proposito del vaccino Covid di Pfizer, secondo quanto vi abbiamo riportato ieri, occorre precisare alcuni concetti a proposito di un post diventato virale in Italia oggi 10 novembre.
Intervista di Cotticelli e nuovo incarico al Ministero della Semplificazione: alcuni chiarimenti
Andiamo con ordine, perché da un lato è vero quanto emerso nel corso di una recente intervista di Cotticelli rilasciata a LA7 al nuovo lavoro al Ministero della Semplificazione. In particolare, l’ex commissario per la sanità in Calabria ha chiesto scusa a tutti i calabresi, dichiarando quanto segue: “Non so in quel momento cosa mi sia successo. Non connettevo. Il Piano anti-covid l’ho fatto io. Sto cercando di capire con un medico se ho avuto un malore durante l’intervista“.
Allo stesso tempo, c’è un tweet che va smentito nel modo più assoluto. Ci parla del presunto incarico dello stesso Saverio Cotticelli presso il Ministero della Semplificazione: “Diamo il benvenuto al dott.Saverio #Cotticelli, che da lunedì 9/11 entrerà a far parte dello staff @MinSemp come Responsabile dell’Ufficio Pianificazione Procedurale Interregionali”. All’interno del post, poi, viene riportato un link che dovrebbe rimandare allo staff del Ministero della Semplificazione, che non a caso non funziona.
Il motivo è semplice e risiede nel fatto che l’account in questione del Ministero della Semplificazione sia in realtà una parodia. Dunque, una vera e propria presa in giro, al contrario dell’intervista di Cotticelli originale, che necessitava di un approfondimento da parte nostra, visto l’elevato numero di persone che hanno creduto alla nomina. Tutta una bufala, invitando chi ci segue a prestare sempre molta attenzione alle fonti consultate. Sul web ed in particolare sui social.
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