Dalla gaffe su Prodi alla stoccata di Lucia Annunziata a Salvini: “Le verrà la voglia di rompere”

Abbiamo un ulteriore contributo da prendere in esame oggi a proposito dell’intervista rilasciata da Salvini a Lucia Annunziata domenica 14 febbraio. Il riferimento non cade tanto su alcune frecciate della giornalista che abbiamo avuto modo di prendere in esame già nelle scorse ore, come riportato con un altro articolo, quanto su una gaffe ed un’ulteriore stoccata da parte delle giornalista. Cerchiamo di ricostruire quanto avvenuto in diretta TV, grazie soprattutto alle immagini originali che aiutano a contestualizzare il tutto.

La gaffe di Lucia Annunziata con Salvini su Prodi, poi la frecciata finale

In particolare, negli ultimissimi minuti dell’intervista di Lucia Annunziata a Salvini abbiamo avuto modo di osservare che la giornalista abbia in parte deragliato. Provando a chiedere al Segretario della Lega chi, a suo modo di vedere, sia uscito peggio da questo nuovo momento politico in Italia, ha menzionato il governo Prodi. Un lapsus, in quanto la sua intenzione era ovviamente quella di menzionare l’esecutivo di Draghi che sta prendendo piede proprio in questi giorni.

Successivamente, dopo aver fatto mea culpa ed essersi scusata con il pubblico, la stessa Lucia Annunziata ha riservato un’altra frecciata a Matteo Salvini, chiedendogli in modo sarcastico quando si sarebbe stancato del nuovo governo Draghi prima di farlo cadere. Chiaro, a tal proposito, riferimento al primo esecutivo di Giuseppe Conte, finito in crisi ad agosto 2019 proprio a causa di un passo indietro inaspettato da parte dell’ex Ministro dell’Interno.

Per ricostruire il tutto, comunque, vi lasciamo al video a fine articolo, in modo da comprendere come siano andate effettivamente le cose in diretta TV, quando Lucia Annunziata è stata dapprima protagonista di una gaffe davanti agli occhi divertiti di Matteo Salvini, citando il governo Prodi, prima di lanciargli una frecciata. Come? Ipotizzando la probabile volontà del leader della Lega di creare una crisi anche per questo nuovo governo.