Il frullatore dal video Cartabianca con discussione tra Augias e Salvini al meme su Conte
Il nostro articolo in stile editoriale di oggi 7 dicembre si riferisce alla questione che da un lato si concentra sul video della discussione tra Augias e Salvini, dall’altro sul meme di quest’ultimo riferito a Giuseppe Conte. Il filmato di Cartabianca, infatti, mette in risalto non solo una critica che spesso e volentieri viene posta al leader della Lega, ma anche ad un modo di fare comunicazione che sfocia nell’iniziativa da noi analizzata questa domenica. Una grafica, quella riferita al Presidente del Consiglio, vera in tutto e per tutto.
Come si passa dal video Cartabianca e dalla diatriba tra Augias e Salvini al meme su Conte
In sostanza, una volta appreso che il post di Salvini sul Premier fosse autentico, in molti gli hanno imputato una cosa, ovvero aver dimostrato che Augias avesse ragione. Il tutto, a partire proprio da un’analisi in ottica “debunking” come la nostra. La tesi è che il post Instagram rappresenti l’esempio perfetto di quello che Augias criticava qualche sera fa al suo interlocutore, memore dell’approccio avuto dal leader del primo partito italiano sui social da almeno tre anni a questa parte.
Una “notizia vera“, dunque, per affermare che Salvini prenda due argomenti a caso che hanno poca attinenza tra loro, come quello degli sbarchi e le misure adottate dal DPCM in vista delle festività natalizie, per poi “frullarli” e farli diventare un mix. A sua volta in grado di fomentare i seguaci. Probabilmente era proprio questa l’intenzione comunicativa di Augias nell’intervento di Cartabianca di alcuni giorni fa che continua a far discutare ancora oggi.
A Salvini, viene imputato dunque che la crisi sanitaria non abbia alcuna connessione con l’immigrazione. Eppure il leader della Lega giustifica alcune analisi di debunking e le parole di Augias, mettendo le due cose sullo stesso piano. Come? Paragonando la limitazione alla nostra libertà di movimento ad una questione che lo vede ancora oggi implicato in grane legali.
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