Da virologi ad artificieri con bomba atomica a Beirut: il nitrato di ammonio non basta agli italiani
Sta prendendo piede in queste ore, soprattutto in Italia, l’idea che ci possa essere stata una sorta di mini bomba atomica a Beirut nella giornata di ieri. Nonostante le indagini ufficiali al momento si stiano concentrando sulle quasi 3.000 tonnellate di nitrato di ammonio che avrebbero innescato l’esplosione diventata famosa in tutto il mondo, infatti, non mancano teorie “alternative”. Già nella giornata di ieri abbiamo provato a smentire l’ipotesi attentato, con oltre 100 morti che al momento sembrano essere solo il frutto di una tragica fatalità.
Chi parla di attentato e di bomba atomica a Beirut il 5 agosto
Tra coloro che sostengono la tesi della bomba atomica a Beirut, ad esempio, abbiamo lo psichiatra Alessandro Meluzzi, che in piena emergenza Covid-19 era già stato protagonista di qualche scivolone social. Al punto da finire anche nel mirino di Newsguard come vi abbiamo riportato a suo tempo. Il problema è che dopo l’uscita di Meluzzi, in tanti hanno cavalcato l’onda emotiva del momento, con teorie non tanto discutibili sui contenuti, visto che le indagini sono ancora in corso (seppur fortemente indirizzate verso il nitrato di ammonio, come riportato in precedenza).
Il punto, come spesso avviene in questi casi, consiste nel fatto che tweet come questi arrivino da persone che non risultano esperti in quel particolare ambito e contesto. Un po’ come avvenuto in piena emergenza Coronavirus. Al punto che questo mercoledì si ironizzi sui social con il passaggio di tante professioni da virologi ad artificieri. Ed ovviamente il riferimento non cade solo sul Alessandro Meluzzi ed il suo tweet.
In sostanza, se da un lato le indagini sull’esplosione di ieri non si possano certo dichiarare concluse, è altrettanto giusto evidenziare che l’ipotesi di una bomba atomica a Beirut, o di un attentato come dà per scontato Trump in queste ore, di certo non aiuti a fare la giusta informazione. Vi terremo aggiornati, a prescindere dagli artificieri improvviati.
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