Curare l’influenza con l’acqua ossigenata nelle orecchie serve solo a danneggiarvi
Ci segnalano i nostri contatti un post X che invita a curare l’influenza con l’acqua ossigenata nelle orecchie. La ratio dell’improbabile (e dannoso) comportamento è qualcosa di assolutamente antiscientifico.
Sostanzialmente secondo uno dei divulgatori dell’idea i patogeni “entrerebbero dalle orecchie” e quindi disinfettandole con l’acqua ossigenata si guarirebbe dalle malattie.
Il che è come dire di potersi curare dall’influenza con una doccia e poi via, ma anche peggio.
Curare l’influenza con l’acqua ossigenata nelle orecchie serve solo a danneggiarvi
Come tutti sanno, influenza, bronchite, polmonite, raffreddore e COVID19 si contraggono mediante i droplets, le goccioline respiratorie naturalmente emesse dall’essere umano che agiscono da distributore di virus e batteri che poi, col contatto, entrano nell’organismo umano mediante le mucose (quindi respirati o strofinandosi naso, occhi e labbra con le mani contaminate dai droplets stessi).
Disinfettarsi le orecchie una volta ammalati è perfettamente inutile.
Peraltro lavarsi le mani e usare mascherine quando si è in contatto con malati sono forme di prevenzione, non di cura.
Una volta ammalato, tali misure di prevenzione serviranno a limitare il contagio di altri soggetti, non a guarire.
Questo parlando di misure di prevenzione, come una corretta igiene e l’uso dei dispositivi di protezione che funzionano.
Inserire acqua ossigenata nelle orecchie non previene e non cura, anzi danneggia.
Il lavaggio delle orecchie con acqua ossigenata è qualcosa che non dovrebbe mai essere improvvisato in casa, solo con con una forte diluizione e consapevoli che “se ne sconsiglia un utilizzo casalingo, perché la manovra, se non effettuata correttamente, può determinare danni sia al condotto uditivo sia alla membrana del timpano.”
Sostanzialmente, seguendo il consiglio di infilarsi gocce di acqua ossigenata “finché finiscono le bollicine” apre al rischio di acufeni, lesioni, ustioni e rischio di perdita temporanea dell’udito e danni anche di lunga durata.
Il lavaggio delle orecchie con acqua ossigenata, che andrebbe fatto a condizioni precise e diverse da quelle del post X e su consiglio di un medico sotto rischio di cagionarsi danni non assolve a nessuna funzione terapeutica o preventiva verso l’influenza.
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