Enorme rinuncia economica per Cristiano Ronaldo: il suo “OK” ha convito tutta la squadra
Arrivano novità estremamente interessanti da Tuttosport, a proposito di Cristiano Ronaldo e della pesante rinuncia economica da parte del portoghese. Secondo la nota testata, infatti, l’attaccante della Juventus, rinunciando a parte dello stipendio, ha sostanzialmente detto di “no” a 10 milioni di euro e, al contempo, ha dato un segnale a tutto lo spogliatoio, rendendo la “trattativa” tra le parti molto più semplice.
Lo stesso Cristiano Ronaldo, pochi giorni fa, era stato protagonista di una donazione proprio in ottica Coronavirus, come si potrà notare qui di seguito.
Articolo originale del 25 marzo
Continua la quarantena di Cristiano Ronaldo nella sua villa di Madeira, ma il calciatore della Juventus non è di certo rimasto a guardare mentre la pandemia da Coronavirus si diffondeva in tutto il mondo. Anche l’attaccante della Juventus ha voluto dare il suo contributo per provare a combattere questo virus che ha messo in ginocchio diverse popolazioni ed anche il Portogallo sta facendo i conti con tale patologia.
Insieme al suo agente Jorge Mendes, Cristiano Ronaldo ha deciso di donare un milione di euro agli ospedali portoghesi, principalmente per migliorare il reparto di terapia intensiva che è quello più utile ed importante quando i casi da Coronavirus diventano più gravi. L’attaccante portoghese non ha quindi messo a disposizione i suoi hotel per fronteggiare quest’emergenza, come invece era stato riferito qualche settimana fa tramite una fake news, ma ha voluto puntare su una donazione importante che darà vita ad un progetto immediato, il tutto in collaborazione con il suo agente Jorge Mendes.
Dettagli sulla donazione di 1 milione di euro da Cristiano Ronaldo
Più nel dettaglio l’attaccante portoghese della Juventus provvederà a finanziare tre unità di terapia intensiva: due che riguarderanno l’ospedale di Santa Maria a Lisbona, con l’aggiunta di 20 postazioni ed un’unità all’ospedale Santo Antonio a Porto con 15 nuovi posi letto. Lo conferma La Stampa. Il progetto è stato già messo in moto, perché il tempo può essere fondamentale in questi casi e la nuova ala di terapia intensiva dell’ospedale di Porto sarà proprio intitolata a Cristiano Ronaldo e Jorge Mendes.
L’attaccante della Juventus è sempre in prima linea quando si tratta di fare beneficenza, lo è ancor di più quando si tratta di aiutare il proprio Paese ed in una situazione così surreale come quella generata dal Coronavirus, non ha potuto fare altro che intervenire in prima persona e garantire più cura e sicurezza alle persone colpite da questa patologia. Intanto non è chiaro se e quando tornerà in Italia, visto come gli allenamenti con la Juventus non riprenderanno a breve.
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