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Credono di adottare una bimba di 6 anni: scoprono che è una 19enne sociopatica affetta da nanismo

Una fatto di cronaca scabroso quello riportato da TPI ieri pomeriggio. I protagonisti della spaventosa vicenda sono Kristine Barnett e suo marito Micheal. Il nome della donna è abbastanza noto, in quanto mamma di un ragazzo autistico diventato famoso grazie al romanzo autobiografico “The Spark: A Mother’s Story of Nurturing, Genius, and Autism” (“Il mio bambino speciale”). Non solo i coniugi Barnett si sono impegnati a seguire attentamente il percorso del figlio, affetto da una forma di autismo che lo rende un genio della fisica, ma decidono di adottare una bambina nel 2010, che va ad aggiungersi agli altri tre figli che già avevano. Da lì Kristine e Micheal Barnett sarebbero diventati i protagonisti di “Orphan”, il film horror del 2009 diretto da Jaume Collet-Serra.

Pensavano di aver adottato una bambina di 6 anni, ma in realtà avevano accolto in casa una nana adulta psicopatica

Il Washington Post è il primo a lanciare la notizia il 17 settembre di questo mese. Molti dettagli riportati dall’articolo di TPI provengono da un’intervista che Kristine Barnett pubblicata stamattina dal Daily Mail. Il rapporto tra l’adottata e gli affidatari viene ricostruito con minuzia di particolari. La presa di consapevolezza che non si trattava di una fanciulla, bensì di una donna, avviene qualche tempo dopo la formalizzazione dell’adozione. Durante un bagno scopre peli pubici incoerenti con l’età della bambina ucraina che avevano accolto in casa. Dopo qualche tempo avrebbe scoperto indumenti sporchi di mestruazioni nascosti nella spazzatura. Da lì l’equilibrio psichico della ragazza, affetta da spondyloepiphyseal displasia si rompe.

La trama di “The Orphan” diventa realtà a Indianapolis: la bambina è una psicopatica malata di una rara forma di displasia

Kristine Barnett racconta di essere stata spinta contro una recinzione elettrica. E di aver rischiato di essere avvelenata con della varechina nel caffè. Sembra che abbia cercato di pugnalare i genitori adottivi nel sonno. Da consulti di psichiatri specialisti è emersa la sua età adulta, ragion per cui Kristine e Micheal hanno fatto pressioni al tribunale affinché fosse rettificata la data sul certificato di nascita. Nel 2012 la Corte Suprema dell’Indiana statuisce, in base a evidenze mediche, che la ragazza Ucraina è nata nel 1989. Nel 2013 la coppia si trasferisce in Canada, lasciando la ragazza in un appartamento a Lafayette, per cui continuavano a pagare l’affitto.

Non si comprende come mai l’11 settembre di quest’anno sia arrivata una denuncia a carico dei coniugi Barnett per abbandono di minore. Un caso davvero strano, di cui si spera esca fuori la verità.

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