Pupo bandito dall’Ucraina? Questo è ciò che Enzo Ghinazzi – questo il nome di battesimo dell’artista – ha dichiarato sui social lunedì 24 gennaio. Pupo riferisce che il Ministero degli Esteri italiano lo avrebbe informato circa la decisione del governo ucraino di inserirlo nella lista nera delle persone indesiderate nel Paese.
Il ministero degli Esteri italiano mi ha recentemente ed ufficialmente informato che il governo dell’Ucraina mi ha inserito nella lista nera, quella degli indesiderati, dei ‘criminali’. In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato. Tutto questo perché, l’anno scorso, ho partecipato al Festival russo della canzone di guerra a Jalta, in Crimea. Peccato! Io comunque non mi fermerò. Continuerò a portare la mia musica in giro per il mondo. Dalla Russia all’Austria e ovunque mi sarà data la libertà di cantante le mie innocue canzoni. Per questo, il prossimo aprile, tornerò di nuovo in Crimea. Lo farò con convinzione e senza nessun timore.
La notizia è stata ripresa dai principali quotidiani nazionali, da Corriere della Sera a Il Fatto Quotidiano. Nel maggio 2021, in effetti, Ghinazzi ha partecipato al Road To Yalta Festival come giudice. Si tratta di un festival internazionale organizzato dalla Humanitarian World Foundation e incentrato sulle canzoni russe sulla Seconda Guerra Mondiale per “rafforzare la vera immagine del soldato-liberatore”, si legge sul sito dell’evento.
Per questo motivo Pupo sarebbe stato inserito nella lista nera dei personaggi indesiderati in Ucraina, quelli che secondo le autorità rappresenterebbero un pericolo per la sicurezza nazionale. Negli anni corsi la stessa sorte era toccata a Toto Cutugno e Al Bano Carrisi.
Di fatto i riscontri ufficiali non ci sono. Pupo specifica che la comunicazione gli sarebbe arrivata dal Ministero degli Esteri italiano, ma per il momento tra i comunicati della Farnesina non esistono note che interessano il cantante di Su di Noi.
Ancora, nessun riscontro sul sito istituzionale del governo ucraino. La black list è online a questo indirizzo (notare i nomi di Gerard Depardieu, Emir Kusturica) ma in fondo alla pagina leggiamo che “l’elenco è stato aggiornato il 4 novembre 2021”, dunque non è possibile che – per il momento – non compaia il nome di Pupo.
Siamo in attesa di riscontri ufficiali. Per il momento la notizia compare sulla pagina social di Pupo ed è stata ripresa dai quotidiani nazionali, ma non si trova la fonte istituzionale che ci consenta di confermare la notizia.
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