Cosa rischia la Juve con il caso Suarez: parlano gli esperti dopo le intercettazioni sull’esame

In tanti in queste ore si stanno chiedendo cosa rischi la Juve alla luce del caso Suarez, considerando le intercettazioni che hanno gettato ombre sull’esame sostenuto dall’attaccante del Barcellona per ottenere il passaporto e la cittadinanza italiana. Le parole del colonnello Sarri, infatti, affermano che siano stati i bianconeri a premere affinché il giocatore potesse sostenere la prova presso l’Università di Perugia. Ad un certo punto, aggiunge una frase che in tanti stanno sottovalutando in questi minuti.

Primi riscontri su cosa rischia la Juve con il caso Suarez dopo le intercettazioni riguardanti l’esame

Partiamo proprio da un presupposto. Il capitolo Juve a proposito del caso Suarez non è chiuso: “Il club non è indagato, attualmente, ma vediamo cosa emergerà”. Queste le parole rese pubbliche poco fa dal Colonnello della Guardia di Finanza, Selvaggio Sarri, il quale come molti sanno sta coordinando le indagini che almeno per ora sembra escludere qualsiasi coinvolgimento per quanto riguarda i dirigenti della Juve. Tuttavia, ha lasciato una porta aperta, motivo per il quale occorre la massima prudenza.

Un altro contributo fondamentale arriva da Oasport, che ha riportato le parole dell’avvocato Paolo Erik Liedholm, penalista dello studio legale milanese LCA, ad Eurosport, con cui è stato immaginato anche lo scenario peggiore per la Juve a proposito del caso Suarez. Si parla, in questo senso, dell’eventuale estensione delle indagini per i dirigenti, nonostante al momento non sia trapelato nulla di particolare:

“Dal punto di vista penale, la Juventus non rischia nulla. Gli eventuali indagati appartenenti all’azienda sarebbe coinvolti a titolo personale. Quindi la Juventus non sarebbe toccata, a parte ovviamente le ipotizzabili ricadute d’immagine”.

Dunque, allo stato attuale dei fatti la Juve può essere estremamente tranquilla a proposito del caso Suarez. Eventuali colpe dei dirigenti, al momento neppure sotto indagine, ricadrebbero solo sui singoli soggetti secondo quanto emerso fino a questo momento.